I militari hanno condotto la confisca nei confronti di due uomini riconducibili alla cosca di Briatico. Sigilli posti a una imbarcazione da diporto che svolgeva escursioni sul litorale vibonese
La nona puntata del podcast racconta quanto emerge dagli atti della sentenza del maxiprocesso reggino: le trame di professionisti e pezzi di Stato che contattavano personaggi della criminalità per stringere accordi. Fatti che rievocano la stagione dei sequestri di persona
Il Tribunale chiamato a decidere oggi sulla richiesta di astensione e ricusazione presentata dalla Direzione distrettuale antimafia. Sono 188 le persone rinviate a giudizio
L'uomo è considerato uno degli elementi di spicco della criminalità reggina e, in particolare, della comunità rom che ha attualmente il predominio territoriale nella zona del quartiere Ciccarello
Il destinatario della misura è considerato vicino alle consorterie criminali del territorio: gli accertamenti economico-finanziari avevano messo in luce la sproporzione tra somme dichiarate e beni posseduti
VIDEO E FOTO | Il corpo carbonizzato del 60enne venne ritrovato a gennaio 2022 interrato nelle campagne della frazione Calimera del comune di San Calogero: la scomparsa era stata denunciata un mese prima dalla figlia
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha accolto la richiesta di carcere duro avanzata dalla Dda di Catanzaro nei confronti dell'uomo, accusato di associazione mafiosa in qualità di promotore e organizzatore delle attività della cosca
Nella sentenza del processo d’appello sul patto tra calabresi e siciliani per attaccare lo Stato, i giudici evidenziano le parole di Pino Scriva sulle presunte protezioni di cui avrebbe goduto Rocco Filippone: «Poteva dormire sonni tranquilli»
Nelle motivazioni le nuove testimonianze raccolte nel processo d’appello. Il pentito racconta i rapporti tra i Piromalli e i Mancuso: «Il boss di Limbadi in una loggia deviata di Crotone e Cosenza». L’attenzione delle cosche per la nascita di Forza Italia
Il 54enne ritenuto il boss della cosca degli "zingari" secondo i giudici della Corte d'Assise d'Appello di Catanzaro non fu il mandante del delitto commesso nel luglio del 1999
Nel processo d’appello per l’omicidio dei carabinieri Fava e Garofalo, i giudici ricostruiscono l’attività della sigla usata da clan calabresi e siciliani per gli attentati. Già in una nota del Sisde del 1992 si parlava di «disegni oscuri» per destabilizzare la Repubblica
Nella puntata del podcast dedicata all’ex senatore reggino assolto dall’accusa di associazione mafiosa, l’estratto originale dell’intercettazione valorizzata dal Tribunale per ritenere non sussistente l’accordo con la cosca
Nelle motivazioni della sentenza d’appello le testimonianze sul patto tra mafia, politica e logge deviate. I contatti con la destra eversiva e la passione per le leghe meridionali: «Gli incontri a Lamezia perché la Calabria è la culla del potere massonico»
Avrebbe compiuto oggi 74 anni l'attivista politico ucciso a colpi di lupara nel 1980. La manifestazione davanti alla sua casa natale. Le parole commosse di Peppino Lavorato: «Dove c’era da combattere la prepotenza o stare al fianco dei deboli lui c’era sempre»
«Decenni» di rapporti e «scambi di favori» tra le due organizzazioni criminali. L’omicidio del giudice Scopelliti snodo centrale nelle relazioni tra organizzazioni criminali. I rapporti tra Riina e i Piromalli e le confidenze in carcere: «Ne ammazzano così tanti di giudici che lo levano ’sto 41bis». Le motivazioni della sentenza d’appello
Fiumi di cocaina sarebbero stati importati dall'America meridionali. L’inchiesta coordinata dalla Dda reggina ha colpito in particolare le cosche di San Luca e Africo
L’ex reggente della cosca di Briatico: «Ci mandò il materiale tramite Prostamo e gli abbiamo fatto un favore per i rapporti che avevamo al Club Med di Pizzo». Un uomo dei Mancuso si rifiutò di favorire il candidato e il boss Pantaleone ne fu «infastidito»
Controlli sul territorio per fronteggiare il fenomeno dell’abusivismo edilizio, allacci abusivi alle reti pubbliche idriche ed elettriche e dell’abbandono dei rifiuti. Sequestrate armi e munizioni di vario tipo
VIDEO | Le Sezioni Unite non hanno rilevato alcuna violazione del diritto di difesa nelle inchieste in cui sono presenti i cosiddetti “criptonini”. In Calabria garantita la prosecuzione dei procedimenti penali “Crypto”, “Gentlemen 2” ed “Eureka”
L'indagine denominata "Assocompari" avrebbe documentato attività di riciclaggio e truffa da parte di persone considerate appartenenti al clan Bonavota di Sant'Onofrio
Antonio Accorinti racconta il sistema con cui le cosche gestivano le strutture: «Sul Club Med avevamo l’esclusiva: gli Stillitani avevano margini di manovra ma su alcuni settori decidevano le cosche»
Verranno riutilizzati per finalità sociali, in particolare per favorire percorsi di formazione per i ragazzi dell'Istituto Don Bosco e del Centro formazione professionale salesiano