Pubblicato in Gazzetta il decreto del Presidente della Repubblica. Nelle relazioni del ministero dell'Interno e della Prefettura di Reggio Calabria che l'accompagnano si legge di un «preoccupante livello di compromissione dell’amministrazione comunale che non appare in grado di resistere o di opporsi alle ingerenze mafiose» (ASCOLTA L'AUDIO)
Racconteremo la spavalderia con cui le nuove leve delle “famiglie” criminali si approcciano ai social e come questi video creino consenso nel mondo giovanile. Appuntamento questa sera alle 21
Si tratta di Filippo Gesualdi, ex primo cittadino di Ferno ed esponente di Fratelli d'Italia. A deciderlo è stato oggi il gup milanese Livio Cristofano che ha accolto la richiesta del pm della Dda Alessandra Cerreti
L’imprenditore 39enne Marco Molluso, nipote del presunto boss di ‘ndrangheta Giosofatto, è accusato di emissione ed utilizzo di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti ed autoriciclaggio
Il tribunale di Vibo ha accolto la richiesta dei legali dell’ex parlamentare di Forza Italia accusato di concorso esterno dalla Dda di Catanzaro. Il penalista, però, è imputato anche in un procedimento della procura di Reggio Calabria per il quale è stata emessa misura cautelare ancora in vigore
Allo storico boss Bartolomeo Iaconis inflitti 11 anni. Tra gli imputati riconosciuti colpevoli di associazione mafiosa anche due donne considerate a tutti gli effetti esponenti attivi del clan
VIDEO | Il titolare della Difesa oggi in Calabria per ricordare il militare ammazzato il 6 febbraio 1985 nella Locride a colpi di lupara, mentre stava tornando a casa. Grande investigatore, aveva preso parte ad importanti indagini durante l'epoca dei sequestri
L'iniziativa, organizzata dalla fondazione a lui dedicata, si svolgerà domenica 18 dicembre, con inizio alle 10, nella sala consiliare del Comune della città a due passi da Cosenza
Secondo gli inquirenti esisterebbe una vera e propria «diffusa cultura mafiosa che ha permesso finora l’arricchimento in primis delle locali famiglie della criminalità organizzata calabrese»
Le dichiarazioni del procuratore di Catanzaro a margine di un'iniziativa alla quale ha partecipato a Perugia: «Della presenza della ndrangheta in Italia e anche in Umbria ne abbiamo contezza da almeno 20 anni»
NOMI | L'accusa ne aveva chiesti 30, per lui i giudici hanno escluso l'aggravante di essere promotore dell'associazione mafiosa. Inflitti 12 anni al figlio Paolo. Cinque le assoluzioni
VIDEO | Il documento resterà esposto al Comune di Catanzaro. Il sindaco Fiorita: «Vogliamo fare della nostra città il centro dell'antimafia calabrese». Il prefetto Ricci: «Non c'è spazio per la neutralità, chi non è con lo Stato, è contro»
Il gruppo imprenditoriale coinvolto avrebbe avuto rapporti con la cosca Serraino-Rosmini. Per gli inquirenti, l'appuntato scelto si sarebbe invece messo a disposizione dell'ex moglie del pentito Liuzzo. Indagati anche sette funzionari del Comune di Reggio
Tutti i particolari emersi nell'ultima inchiesta della Dda di Reggio Calabria che ha svelato i nuovi assetti e traffici illeciti del potente clan di Rosarno. Ecco come la cosca controllava la terra e taglieggiava i proprietari
Si tratta di Rocco Versace. Domani invece inizia il procedimento dei due uomini accusati di essere gli esecutori materiali del delitto, Michelangelo Tripodi e Francesco Candiloro
La procura alla fine della requisitoria ha invocato l'assoluzione per 11 persone. L'inchista ha portato all'arresto di capi storici, dei vertici e presunti affiliati della potente cosca Alvaro a Sant'Eufemia d'Aspromonte
La circostanza emerge dalle intercettazioni dell’inchiesta Blu notte della Dda di Reggio Calabria che ha portato all'arresto di 47 persone su 93 indagati. Sul mezzo erano occultati 900 chili di hashish destinati al mercato campano della camorra
Sarebbe stato il presunto boss a dettare la linea nelle controversie sul territorio, nei summit e nei taglieggiamenti: «Dovesse davvero uscire di galera presto, mi pare che si possono chiudere tutti» (ASCOLTA L'AUDIO)
Nell'inchiesta della Dda di Reggio Calabria sulla cosca di Rosarno ci sono tanti punti di contatto con la provincia di bruzia. Da Patitucci alla famiglia Muto di Cetraro: tutti nella Piana a comprare gli stupefacenti
Dalla casa circondariale di Lanciano il presunto boss era operativo h24 grazie a microtelefoni. Un sistema complesso che vedeva tra i suoi ingranaggi anche piccoli criminali di provincia ansiosi di fare bella figura con il detenuto
VIDEO| Le intimidazioni, i telefoni nelle celle e i festeggiamenti per i nuovi affiliati. I dettagli dell'inchiesta Blu notte che ha portato all'arresto di 63 persone
VIDEO | Tutti sono accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, porto e detenzione di armi comuni e da guerra, estorsioni, usura. Due indagati sono finiti all'obbligo di dimora
Le indagini hanno fatto luce sulle dinamiche della locale di Pioltello, feudo delle famiglie Maiolo-Manno. Tra i reati contestati anche la coercizione elettorale