L’aiuto del capomafia per le faide nel Vibonese («aveva mandato killer e bazooka per uccidere i Patania») e il rapporto con i Mesiano di Mileto: «Per loro mettevamo a disposizione anche i bambini di Piscopio»
Nel processo Maestrale il collaboratore di giustizia ha rievocato le attività del gruppo criminale che stava col boss di Zungri. La storia del delitto di Roberto Soriano («non hanno trovato nemmeno l’aria»), il rapporto controverso con la cosca Anello e gli omicidi trasversali
La deposizione del collaboratore di giustizia: «Galati voleva eliminare Pititto per vendicare la morte del padre». L’agguato doveva essere compiuto nei pressi di un bar ma il capomafia di Nicastro si rifiutò. Nel Vibonese Luigi Mancuso era una «persona di riferimento da stimare»
Minacciosa scritta («hocu u vabbampa») in calce al post sul social network. In sottofondo la canzone “Il capo dei capi” di Merante per 50mila visualizzazioni in meno di 24 ore. La richiesta dell’avvocato di Emanuele Mancuso: «Tutelare il pentito e la sua bambina»
Il gip ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 9 ottobre. L’accusa contesta l’esistenza di due gruppi criminali capeggiati entrambi da Domenico Rizza, detto Enrico
La gestione dell'ente passerà a commissari. Il sindaco Solano non ci sta: «Ho lavorato per creare una realtà migliore». Medesimo provvedimento per Calvi Risorta, in provincia di Caserta
Nel corso del controesame del collaboratore di giustizia sono stati ripercorsi i rapporti che il pentito aveva col boss di Zungri. L'episodio in cui spaccò la testa a un ragazzo con il calcio di un pistola, il «fedelissimo» Gregorio Niglia e il giorno in cui Luigi Mancuso diede il placet per uccidere l'acerrimo nemico
Arriva la sentenza di primo grado del Tribunale di Palmi. Il messaggio al rampollo del clan da cui sono iniziati i guai dell’ex agente: «Amore, farà caldo stanotte». Per la Dda era un avvertimento al boss
È quanto riferisce il quotidiano “O Estado de Sao Paulo” secondo cui il terremoto che il collaboratore di giustizia potrebbe provocare è paragonabile a quello scatenato dal boss di Cosa Nostra
Tra le vittime identificate dagli inquirenti figura anche il figlio di un imprenditore che una ventina di anni or sono fu presidente di una squadra di calcio di Serie A
Prosegue il controesame del collaboratore di giustizia nel maxi processo Maestrale. Il pentito racconta il fastidio dei Bellocco per le mazzette chieste da Mantella ai tir di passaggio da Vibo Valentia. La cosca di Limbadi aveva paura delle gole profonde
Il cugino del boss Franco scatena una bagarre in aula con rivelazioni inedite. Fa i nomi di «capi mafia che hanno avuto rapporti con i servizi segreti e pagavano parcelle esose ad alcuni legali per corrompere il magistrato e chi gli stava a fianco»
Depositate le motivazioni che hanno portato alla condanna di Francesco Adduci, ritenuto l'anello di congiunzione tra i due killer e la principale vittima deceduta il 4 aprile 2022 insieme alla sua compagna
Inasprita in appello la pena per presunto il capo della cellula criminale dei Cutresi al Nord. In tutto sono state comminate 13 condanne. Il Comune, centro operativo della cosca, venne sciolto per mafia
Il pentito racconta il suo rapporto «quotidiano» con Pinnularu. La ferocia del boss di Zungri («l’ho visto che stava uccidendo un ragazzo di 20 anni») e la bugia sulla rapina: «L'ho fatta perché volevo trasferirmi nel Lazio e lavorare a una piantagione con i Bellocco»
Accolta la richiesta di differire il confronto tra il gip e il presunto killer. Nel capo d'imputazione la Dda di Catanzaro descrive il delitto di sangue in due fasi: dalla telefonata di Adduci alla consumazione dell'assassinio
I magistrati antimafia non ritengono sufficienti gli elementi riferiti dal testimone di giustizia Paolo Cantore per sostenere che il pluripregiudicato cassanese si fosse rifiutato di presentarsi da un boss e per questo sia stato ucciso
Nuovo verbale di Iervasi nel processo Karpanthos. Le elezioni a Cerva e il contributo di Tommaso Scalzi, amico del boss Coco Trovato e «pezzo grosso con 30 anni carcere». Il «patto» con Massimo Rizzuti e i soldi mandati in Germania
Gli imprenditori vicini al clan dei Barcellonesi cercavano un capannone nell'area dei cantieri. L'incontro con un dipendente di Webuild nel 2023 considerato di estremo interesse investigativo
Vengono meno le esigenze cautelari per il crotonese che in prima istanza aveva ottenuto un provvedimento favorevole da parte della Cassazione. Secondo la Dda avrebbe favorito la cosca Megna
Emergono nuovi dettagli sulla mattanza mafiosa avvenuta il 4 aprile 2022 nella Piana di Sibari. La Dda di Catanzaro acquisisce circostanze inedite su Francesco Faillace, grazie alle dichiarazioni rese dal testimone di giustizia Paolo Cantore
Controesame al vetriolo tra il difensore di Salvatore Ascone e l’ex boss scissionista. L’avvocato: «Ha deciso di collaborare per paura di un ergastolo?» La preoccupazione per la liberazione di Luigi Mancuso. Diverbi sul patrimonio: «Povertà assoluta? Era tutta una messa in scena»