Argomento: ACCOGLIENZA - Pagina 8

La cabina di regia si riunirà periodicamente, con una frequenza almeno settimanale. Nel corso dell'incontro sono state definite le modalità di intervento

Ha suscitato polemiche e opinioni contrastanti la foto del migrante nudo sulla spiaggia reggina

Il consigliere regionale del Partito democratico: «Malgrado gli sforzi e l’impegno costante del Ministero dell’Interno, la Calabria è costretta a sopportare un peso enorme»

Gli agenti sono stati aggrediti da una giovane nigeriana ospite nella struttura per migranti

A Nicotera fa discutere l'intenzione di varare un progetto per accogliere altri migranti

La Prefettura di Cosenza, guidata da Gianfranco Tomao, aveva già rilevato irregolarità in tre successivi controlli operati nell'autunno scorso

Il ministro elogia l’operato della Procura della Repubblica e dell’Arma: «Nei prossimi giorni partirà un piano di ispezioni in tutte le strutture che prevede un programma di 2130 controlli ai centri di accoglienza, compresi quelli attivati in via d’urgenza»

Pagati 1,81 all’ora per lavorare 11 ore al giorno nei campi. È dalla denuncia di un migrante che sono partite le indagini coordinate dalla Procura di Cosenza che hanno permesso di portare alla luce una vera e propria attività di sfruttamento ai danni di numerosi ospiti di diversi Centri di Accoglienza Speciale

Nuovi importanti passi per il Pollino welcome Clc dopo il final meeting a Milano

Una discussione degenerata in una violenta aggressione è costata la vita ad un 24enne del Mali ospite di una struttura d’accoglienza del Vibonese

Ancora poco chiara la dinamica dei fatti. Il 24enne del Mali è deceduto all'ospedale di Serra San Bruno questa mattina

Il provvedimento si era reso necessario a seguito di disordini avvenuti all'hotel di Gambarie dove erano ospitati. Le associazioni: «Il ritrovarsi per strada aggraverebbe la loro situazione»

L’evento si terrà il prossimo 4 marzo. La soddisfazione dell'assessore all'Accoglienza del Comune cosentino, Giovanni Manoccio: «Un onore per Acquaformosa»

Nel decreto si parla di veri e propri “scontri fisici”. I migranti rispondono: «Non riusciamo a spiegarci tutto questo, non ci hanno dato il pocket money, ci troviamo lontani da casa, non abbiamo parenti, chiediamo che il governo italiano ci aiuti»

Il gruppo è composto da 176 e 6 donne, presenti alcuni minori. Le loro condizioni di salute sono state giudicate buone dagli operatori impegnati nelle attività di accoglienza e assistenza