L’operazione verteva sull’attività di famiglia. Il primo cittadino e il figlio Gino erano stati accusati di bancarotta fraudolenta e auto-riciclaggio
di Redazione
L’operazione verteva sull’attività di famiglia. Il primo cittadino e il figlio Gino erano stati accusati di bancarotta fraudolenta e auto-riciclaggio
Per il tribunale di Cosenza non ci sono prove sufficienti a dimostrare che il provento illecito sia stato reinvestito nelle attività economiche di famiglia. Il sindaco sospeso e il figlio tirano un respiro di sollievo