
Il medico alla guida di anestesia e rianimazione dell'ospedale San Raffaele di Milano: «Nella prima ondata i pazienti arrivavano troppo tardi in ospedale, ora arrivano in modo precoce e questo facilita le terapie»
Il medico alla guida di anestesia e rianimazione dell'ospedale San Raffaele di Milano: «Nella prima ondata i pazienti arrivavano troppo tardi in ospedale, ora arrivano in modo precoce e questo facilita le terapie»
Ospite a Piazzapulita, il primario di Terapia intensiva del San Raffaele parla delle condizioni del Cav. E su quando disse che il virus fosse clinicamente morto: «Non rinnego le mie parole, ma non mi si dica che sono un negazionista»
Minore gravità della malattia e meno ricoveri in terapia intensiva: è partita da qui l'indagine citata dal direttore della terapia intensiva Zangrillo e svolta su 200 pazienti ricoverati nell'ospedale milanese da marzo a maggio
Si accende il dibattito dopo le parole del direttore della Terapia intensiva del San Raffaele di Milano