Secondo gli inquirenti che hanno portato alla luce la disinvolta gestione dell’istituto di pena, la dirigente Angela Paravati si è allarmata quando un sovrintendente della polizia penitenziaria è stato trasferito dalla Capitale: «Una spia mandata da Roma»
Le accuse dei magistrati antimafia ad Angela Paravati. E il suo stupore in occasione di una protesta: «Vi abbiamo fatto passare di tutto e vi lamentate?». Il detenuto che avrebbe provato invano a denunciare la mancanza di controlli: «Mi ha detto di farmi i fatti miei»