Ancora attesa la decisione del Comitato tecnico scientifico che secondo indiscrezioni dell'ultima ora si limiterebbe a rafforzare la raccomandazione di non somministrare il vaccino di Oxford sotto i 60 anni e di utilizzare per i richiami Pfizer e Moderna
Il direttore dell'Unità operativa complessa Carlo Bova: «Ora che il virus circola molto meno il rapporto rischi-benefici non è più accettabile». E sulla possibilità di effettuare la seconda dose con un vaccino diverso: «Dai dati che abbiamo posso dire che non è pericoloso»
La decisione del dirigente Asp Giuffrida: «Aspettiamo novità in giornata». Già alcune settimane fa il professionista aveva espresso perplessità sulla posizione della Regione che proponeva il prodotto anglo-svedese a tutte le fasce d’età
In mancanza di indicazioni ufficiali, già da qualche tempo i vaccinatori somministrano le prime dosi del farmaco anglo-svedese solo alle categorie consigliate
Per gli adolescenti, vari esperti si dicono favorevoli a completare comunque il ciclo vaccinale con Az. Intanto in attesa della decisione del Cts, le Regioni procedono in ordine sparso
Nella mattinata di domani giungeranno a Cosenza. Saranno presi in consegna dai furgone di Poste italiane e verranno smistati su tutto il territorio regionale
Dopo le raccomandazioni degli esperti di non utilizzare i sieri a vettore virale per i giovani, alcune regioni cancellano le giornate già organizzate. Sileri dichiara: «Non li consiglierei sotto i 30 anni e alle donne sotto i 50». Ma la Calabria va per la sua strada
Il componente dell'unità di crisi Ludovico Abenavoli: «Troppa discrezionalità». Per gli over 20 i sieri a vettore virale vengono ancora impiegati. Il sottosegretario Sileri ammonisce: «Ci vuole prudenza» (ASCOLTA L'AUDIO)
La docente di patologia generale è anche polemica con le regioni sugli open day: «Devono finirla di fare la corsa a chi somministra più dosi e mettere al primo posto la sicurezza» (ASCOLTA L'AUDIO)
Nell’immunizzare i propri dipendenti la Cittadella ha usato solo Pfizer. Il dirigente regionale Lopresti: «Chi si sarebbe preso la responsabilità di usare un altro farmaco?». Ma questa cautela non vale per tutti gli altri calabresi (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | In Italia il farmaco britannico viene somministrato preferibilmente a chi ha più di 60 anni. La direttiva della Cittadella invece è di segno opposto. Ma spesso chi si presenta agli hub vaccinali non può sottoporsi all’iniezione. Il caso di Reggio (ASCOLTA L'AUDIO)
I furgoni di Poste italiane lunedì 17 maggio prenderanno in consegna il carico di siero a Cosenza e dopo si procederà alla distribuzione su tutto il territorio regionale