L'avvocato del 42enne rimasto ucciso nell’esplosione ripercorre le liti con i Di Grillo-Mancuso: «I Vinci colpevoli solo di aver difeso con le armi giuridiche i lori interessi»
A ventiquattrore di distanza dall’autobomba che ha ucciso Matteo Vinci e ferito gravemente il padre nel piccolo centro in provincia vibonese si respira paura e rabbia. «Non siamo tutti mafiosi» così il primo cittadino che convoca un consiglio comunale aperto
Intanto le indagini si concentrano sui pessimi rapporti di vicinato con esponenti della famiglia Mancuso, mentre in paese si avvertono silenzio e paura