VIDEO | I più piccoli tra i più esposti al pericolo disidratazione. Il commissario De Salazar: «Sforzo massimo, ci aspettiamo che l'Asp faccia altrettanto»
Argomento: CALDO CALABRIA - Pagina 2
Caronte sferza la nostra regione con una violenza mai vista: abbiamo consultato le stazioni meteo per vedere le città più infuocate della Calabria
L'anticiclone africano sferzerà il sud anche tra il weekend e soprattutto nei primi giorni della prossima settimana. Mese di luglio tra i più caldi di sempre
Arriva dal Salento, perde umidità sulla Sila e ricade ardente verso valle. Nei prossimi giorni la situazione meteorologica non vedrà miglioramenti, facendo registrare temperature sempre molto elevate
Oggi e domani, soprattutto sulla fascia ionica e all’estremo sud della Regione, il rischio sarà a livello massimo a causa delle alte temperature determinate dall’ondata di calore che sta investendo l’Italia
Situazione al momento tranquilla nel presidio. Al vaglio la possibilità di attivare il codice calore, ossia un percorso assistenziale preferenziale e differenziato per gestire soprattutto i soggetti vulnerabili
Tra metà e fine settimana arriverà poi il clou dell'ondata con valori che potranno raggiungere addirittura i 45°C nelle aree interne. Le previsioni per 18 e 19 luglio
Durerà per tutta la settimana. Giorno dopo giorno saliranno le temperature minime e con esse il tasso di umidità. Molto probabilmente verranno battuti tutti record verso la metà della settimana (ASCOLTA L'AUDIO)
Occhio all'alimentazione, all'abbigliamento e agli animali domestici. I consigli del Dipartimento della Salute
Tra le città più colpite Cosenza, dove si cerca refrigerio ovunque. Situazione più tollerabile nelle località di mare, come Soverato
È ormai ufficialmente iniziata la forte ondata di caldo africano che ha già fatto schizzare verso l'alto i termometri. Oggi nelle aree interne saranno superati i 40 gradi
L'anticiclone delle Azzorre sta mantenendo un clima gradevole e senza afa, tipico dell'area in cui viviamo ma latitante negli ultimi anni. Dalla prossima settimana però ecco di nuovo in arrivo aria di origine sub-tropicale
Dopo una primavera praticamente inesistente e un inizio giugno anomalo, a partire dal weekend le cose cambieranno. Ma non durerà molto, l'aria fredda da Nord resta in agguato (ASCOLTA L'AUDIO)
Le temperature di dicembre sono infatti in linea con la tendenza dei primi 11 mesi dell'anno. Il 2016 è stato quello più rovente a livello mondiale precedendo il 2020 e il 2019
Temperature in calo già a partire da sabato 10 settembre con valori che torneranno nelle medie del periodo entro inizio prossima settimana