Tutti i tagli possibili suggeriti dall'organismo di controllo dei conti, dal costo del personale ai risparmi sulla gestione delle sedi. Fondamentale mettere a profitto le attività potenzialmente più lucrose come la gestione dei depuratori di Vibo e Gioia che potrebbero garantire entrate per milioni di euro, ecco come
Argomento: CORAP - Pagina 5
Domani si riunisce la commissione regionale che potrebbe accorpare le diverse proposte legislative. Tutte le sigle sindacali si preparano ad un sit in davanti a Palazzo Campanella
Nuova protesta dell'amministrazione che chiede una soluzione per lo smaltimento dei fanghi frenato dopo la chiusura del sito di conferimento in Sicilia e la convocazione di un tavolo tecnico
Dei 68 consorziati resta solo la Regione. Camere di commercio, Confindustria, Province, Comuni sono usciti in tutta fretta dalla compagine societaria in seguito alla richiesta di ricapitalizzazione arrivata in estate: una lettera del commissario straordinario intimava di ripianare perdite per 30 milioni di euro
VIDEO | Dopo una seduta congiunta della I e II Commissione sulle tre proposte per la liquidazione del Consorzio è stata decisa la costituzione di un tavolo tecnico per l'unificazione dei testi. In buona sostanza un nuovo rinvio al 30 ottobre, data in cui tornerà a riunirsi l'Assemblea su proposta del capogruppo Pd Mimmetto Battaglia
VIDEO | Continua il presidio dei dipendenti davanti alla sede del Consiglio regionale della Calabria: «Siamo cento padri di famiglia non possono lasciarci in mezzo ad una strada»
Anche gli "amici" abbandonano il governatore. Le assenze dei fedelissimi Giovanni Nucera e Flora Sculco determinano la bocciatura in Commissione dei rendiconti di Arsac, Aterp e Azienda Calabria lavoro. Salta anche la legge per la liquidazione del consorzio ormai in default, mentre si apprende che il revisore unico è stato già più volte ascoltato dai magistrati
Palazzo Campanella è ormai completamente paralizzato. Dopo la magra figura dell'ultimo Consiglio bloccato per assenza di numero legale la storia si ripete negli organismi consiliari che avrebbero dovuto affrontare il testo della nuova legge sul consorzio ormai in default
VIDEO | All’esame del Consiglio regionale ci sono tre proposte di legge. L'intento è quello di trovare una soluzione unitaria per pervenire ad un testo unico che salvaguardi l’occupazione e che garantisca le funzioni di politica industriale dell'ente
INTERVISTA | Il commissario straordinario del consorzio Fernando Caldiero ricostruisce le cause del default e sollecita risposte legislative: «Serve una norma che tuteli le funzioni e i lavoratori». Spese folli e bilanci colabrodo hanno determinato il fallimento: «Il Progetto Marocco? Buona idea, ma l’abbiamo sospeso». Lunedì l'incontro con il governatore Oliverio alla Cittadella
Il gruppo del Pd in Consiglio regionale presenta una proposta che prevede la creazione di un’Agenzia in cui far transitare in blocco dipendenti e patrimonio. E per i consorziati arriva la stangata
Il commissario straordinario Fernando Caldiero ha inviato una richiesta interna per acquisire entro domani informazioni dettagliate su consulenze, incarichi esterni e il progetto Marocco
ELENCO | Sconfina nel grottesco la richiesta che Comuni, Province, Camere di commercio e Confindustria si sono visti recapitare dai vertici dell’organismo consortile per lo sviluppo delle attività produttive. Ad ognuno, in base alle quote possedute, si chiede di ricapitalizzare per centinaia di migliaia di euro. Inviperita la reazione dell’ente camerale vibonese: «Non scriveteci più o vi denunciamo». Ecco chi sono i destinatari della missiva e quanto viene chiesto di versare
VIDEO | Siamo andati nella sede di Vibo Valentia del Consorzio per l'industrializzazione raccontando la delusione verso una Regione che ha deciso di non decidere
La passione per il Marocco dell’ex commissario straordinario è costata almeno 110mila euro. Le consulenze e gli incarichi professionali sfiorano quota mezzo milione di euro nell’ultima rilevazione disponibile, quella del 2017. Numerose le ditte del Cosentino che sono riuscite ad accaparrarsi commesse da decine di migliaia di euro. Ecco quali