Viaggi a San Luca per gli emissari di un gruppo legato a Messina Denaro: avrebbero dovuto aiutare il clan Nirta con una montagna di banconote «del ’94». L’affare sfuma ma i siciliani considerano importante l'alleanza: «Questi hanno 5mila uomini a disposizione, arrivano pure in Camerun»
Argomento: COSA NOSTRA
VIDEO | La prima puntata di “Mammasantissima” punta i riflettori su uno dei sicari più fedeli di Totò Riina, già autore degli omicidi Cassarà e Montana. Latitante da 25 anni è in cima alla lista dei criminali ricercati dall’Interpol
VIDEO | La prima puntata di Mammasantissima si apre con la ricostruzione dell’arresto del Capo dei capi. L’eterna lotta tra il Bene e il Male nelle parole dei magistrati messe a confronto con quelle dell’ex superlatitante
VIDEO | Dopo l’arresto, l’ex latitante proverà a scaricare la colpa della morte del dodicenne su Giovanni Brusca, ma il gip lo inchioda così: «A Firenze ne hai ucciso di più piccoli». La prima puntata di Mammasantissima è un tuffo nella stagione più buia dello stragismo mafioso
Una latitanza lunga trent’anni, i covi, i pizzini, la malattia e la morte dell’ex primula rossa nel reparto detenuti dell'ospedale de L'Aquila
Annullata l’ordinanza che ha fermato l’acquisto di tre volumi della collana pubblicata in allegato alla Gazzetta dello Sport. Il legale del boss: «Limitato il diritto all’arricchimento culturale»
Luppino è ora accusato di associazione mafiosa. Ai pm aveva detto che con il boss aveva solo una occasionale frequentazione
Tra i familiari anche la figlia Lorenza, incontrata per la prima volta e riconosciuta durante la detenzione
La parabola del boss di Cosa Nostra: dal lusso della giovinezza alla spavalderia della latitanza. In mezzo stragi, omicidi, amori e quel rapporto controverso con la vita, Dio e la Chiesa. L’ultima sfida allo Stato poco prima della morte
Si trovava all'ospedale de l'Aquila dove era ricoverato in una stanza blindata per via di un tumore al colon. Pochi giorni fa era stato dichiarato in coma irreversibile, al suo capezzale la figlia
Il boss di Cosa nostra, arrestato nel gennaio scorso a Palermo, si trova nel reparto detenuti dell'ospedale de L'Aquila
Il boss di Cosa Nostra tenta di allontanare da sé le responsabilità per l’omicidio del figlio del pentito: «Questa situazione mi dà fastidio, è la cosa a cui tengo di più. Non c’entro. Al più mi devono appioppare il sequestro di persona» (ASCOLTA L'AUDIO)
Nel lungo interrogatorio davanti ai pm di Palermo, il boss spegne ogni speranza di collaborazione e prende le distanze da Bernardo Provenzano. Poi si giustifica: «L’imprecazione contro Falcone? Non ce l’avevo con lui»
Il pm che ha arrestato il boss parla davanti alla commissione antimafia: «Non ha mai governato l’organizzazione. È l’ultimo stragista». E ridimensiona il ruolo avuto dalla massoneria
VIDEO | A 31 anni dall'attentato che costò la vita al magistrato antimafia, parla uno dei componenti della sua scorta che sopravvisse alla bomba: «Ogni giorno ricordo quegli istanti» (ASCOLTA L'AUDIO)