I mafiosi rapirono il piccolo Giuseppe con l’inganno. Dopo 779 giorni di prigionia l’ordine di Brusca: «Alliberateve de lu cagnuleddu». Il dolore di chi c’era: «Disse “papà, amore mio”». La sua morte confermò l’assenza di codici d’onore delle mafie, anche in Calabria
Argomento: COSA NOSTRA - Pagina 3
Il documento illustrato in aula durante l'udienza di oggi dal procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo. Al vaglio le dichiarazioni dei collaboratori Gerardo D'Urzo, Girolamo Bruzzese e Marcello Fondacaro
È stato bloccato dalla polizia stradale che stava eseguendo un controllo ad una vettura guidata da un calabrese già noto alle forze dell'ordine tra gli svincoli di Pizzo e Sant'Onofrio dell'A2 (ASCOLTA L'AUDIO)
Impegnati circa 150 agenti. I controlli scattati nei confronti di persone sospettate di essere fiancheggiatori del boss di Cosa nostra
Per le maestranze si profilano mesi di attività per la smobilitazione del sito energetico. Alla firma un protocollo per corsi formativi ma la vera sfida riguarda il futuro
L'ex pupillo del capo dei capi intervistato da Klaus Davi: «Colpito perché era amico di Falcone». E su Messina Denaro afferma: «Se c’è una cosa di cui sono sicuro è che è vivo ed è in Sicilia, protetto da qualche personaggio importante»
Il medico di Palermo è stato interrogato dal procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria in merito alle dinamiche massoniche italiane degli anni '80
I dettagli sono stati delineati dal collaboratore di giustizia Giuseppe Di Giacomo intervenuto nel maxi-processo in corso a Lamezia
Gli indagati dovranno rispondere di associazione per delinquere di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsioni, minacce, armi
L’uomo di Cosa nostra è ricercato dal 1993. La sentenza emessa dalla Corte d’Assise di Caltanissetta dopo oltre 14 ore di camera di consiglio
‘Ndrangheta stragista, il procuratore aggiunto Lombardo punta sul comitato d’affari fatto di mafia, massoneria deviata e pezzi dello Stato. Ed emerge il ruolo dei calabresi per risolvere problemi giudiziari
Al via la requisitoria del processo “’Ndrangheta stragista”. A ricostruire tutti i passaggi venuti fuori dall’istruttoria dibattimentale il procuratore aggiunto Lombardo
Dieci arresti all’alba a Palermo. Intorno a due scarcerati eccellenti ruotava la riorganizzazione del mandamento. Tra i reati contestati: estorsione e furto
Le parole del collaboratore di giustizia calabrese Vittorio Foschini, nel corso del processo di appello sulla trattativa tra Stato e mafia: «A noi non conveniva toccare le Istituzioni. Il giudice è stato ammazzato per fare un favore ai corleonesi»
Colpita un'organizzazione criminale legata a Cosa nostra catanese, rappresentata dalla cosca Santapaola-Ercolano. L'ergastolano, prima di essere posto al 41 bis, gestiva i suoi affari dal penitenziario