La figura criminale dell'uomo era emersa nelle operazioni denominate Waterfront e Cumbertazione. È imputato per i reati di corruzione anche con l’aggravante dalla finalità di agevolare la cosca Piromalli di Gioia Tauro e frode nelle pubbliche forniture
Accolte le tesi difensive degli avvocati Alvaro e Speziale e del procuratore generale. La società sarà restituita agli architetti Santo e Francesco Fedele
Accolte le tesi difensive degli avvocati Alvaro e Grio. Era stato arrestato nell'ambito dell'operazione Cumbertazione con l'accusa di far parte di un’associazione per delinquere dedita alla commissione di reati di turbata libertà degli incanti
“Cumbertazione”, al via il processo a Palmi. Accolta la costituzione di parte civile anche della Provincia di Catanzaro e del Comune di Bovalino. Alla sbarra un cartello in grado di aggiudicarsi i lavori più importanti della regione
I pubblici ministeri notificano l'avviso di conclusione indagini per il gruppo che controllava gli appalti in Calabria e risultava vicino alla cosca Piromalli. Spiccano le figure dei Bagalà, di Giorgio Barbieri e Giorgio Morabito
Il Tribunale della Libertà ha accolto il riesame proposto dai legali del geometra arrestato lo scorso 19 gennaio con l’accusa di turbativa d’asta, corruzione e falso ideologico, aggravati dall'avere agevolato la 'ndrangheta. Scarcerati anche gli architetti Santo e Francesco Fedele
Accertati ripetuti episodi di corruzione del direttore dei lavori relativi alla realizzazione della Salerno Reggio che in cambio di “utilità indebite” avrebbe fornito informazioni riservate a Francesco Bagalà, uno dei principali indagati dell’inchiesta
“Cumbertazione” e “Cinque lustri”, ieri al via le udienze di convalida dei fermi eseguiti dalla Guardia di Finanza contro il cartello di imprenditori e cosche per condizionare le gare pubbliche. In due tornano liberi
Le indagini fanno emergere parentele scomode per gli ex sindaci di Gioia, Pedà e Dal Torrione. Fondamentali sono state le intercettazioni ambientali all'interno dell'auto di Francesco Bagalà
Emergono particolari interessanti dagli atti dell’inchiesta: c’è una pista precisa per il delitto avvenuto nel 2008 sulla Strada dei due Mari. Longo fu «fatto salare», spiega Bagalà, nonostante facesse parte della “cumbertazione”