VIDEO | La prima puntata di Mammasantissima si apre con la ricostruzione dell’arresto del Capo dei capi. L’eterna lotta tra il Bene e il Male nelle parole dei magistrati messe a confronto con quelle dell’ex superlatitante
Argomento: DENARO
VIDEO | Dopo l’arresto, l’ex latitante proverà a scaricare la colpa della morte del dodicenne su Giovanni Brusca, ma il gip lo inchioda così: «A Firenze ne hai ucciso di più piccoli». La prima puntata di Mammasantissima è un tuffo nella stagione più buia dello stragismo mafioso
Le grandi catture al centro del primo appuntamento del programma condotto da Pietro Comito. L'appuntamento è il 9 aprile alle 21.30 su LaC Tv
Lo ha rivelato il procuratore di Palermo Maurizio De Lucia durante un incontro con gli studenti: «Confidava sul fatto che le forze dell'ordine avessero sue foto vecchie di anni»
Una latitanza lunga trent’anni, i covi, i pizzini, la malattia e la morte dell’ex primula rossa nel reparto detenuti dell'ospedale de L'Aquila
Una foto ritrae i due boss in platea. Allora latitanti, erano in missione per conto di Totò Riina. Il giornalista qualche mese dopo scampò a un attentato
Luppino è ora accusato di associazione mafiosa. Ai pm aveva detto che con il boss aveva solo una occasionale frequentazione
L’uomo che predisse l’arresto di Messina Denaro è accusato di calunnia nei confronti di Massimo Giletti e del sindaco Cerasa. Disposti i domiciliari, ma la parola passa alla Cassazione. No dei giudici all’arresto per l’accusa di aver favorito Berlusconi e Dell’Utri nell’elusione delle indagini sulle stragi del 1993
Tra i familiari anche la figlia Lorenza, incontrata per la prima volta e riconosciuta durante la detenzione
Don Giuseppe Alcamo definisce «fratelli» il Presidente emerito della Repubblica e il boss di Cosa Nostra, scomparsi a distanza di pochi giorni. «Per loro inizia una nuova tappa della vita, al cospetto di Dio»
Le parole di Nicola, fratello del bambino rapito da Cosa Nostra nel 1993: «È una ferita che si riapre sempre, un segno che rimane a vita. Era solo un bambino»
La parabola del boss di Cosa Nostra: dal lusso della giovinezza alla spavalderia della latitanza. In mezzo stragi, omicidi, amori e quel rapporto controverso con la vita, Dio e la Chiesa. L’ultima sfida allo Stato poco prima della morte
Si trovava all'ospedale de l'Aquila dove era ricoverato in una stanza blindata per via di un tumore al colon. Pochi giorni fa era stato dichiarato in coma irreversibile, al suo capezzale la figlia
Il boss di Cosa nostra, arrestato nel gennaio scorso a Palermo, si trova nel reparto detenuti dell'ospedale de L'Aquila
Il boss di Cosa Nostra tenta di allontanare da sé le responsabilità per l’omicidio del figlio del pentito: «Questa situazione mi dà fastidio, è la cosa a cui tengo di più. Non c’entro. Al più mi devono appioppare il sequestro di persona» (ASCOLTA L'AUDIO)