Ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere di fronte al gip l'ex consigliere regionale Nicola Adamo, e contestualmente ha richiesto di essere sentito dal procuratore aggiunto Gaetano Paci e dai pm titolari dell'inchiesta.
Al via i primi interrogatori dell'inchiesta della procura di Reggio Calabria ribattezzata 'Rimborsopoli'. De Gaetano non risponde, Trapani appare agitato e Nucera ne approfitta per una vacanza con la moglie
E' il metodo a non convincere i giudici di Reggio. I rimborsi del gruppo Pd tra il 2010 e il 2012 sarebbero stati erogati con modalità incompatibili alla gestione di denaro pubblico. Sarebbe questo quanto contestato, fra gli altri, all'attuale presidente del consiglio regionale Antonio Scalzo.
Che l’inchiesta intorno ai rimborsi dei consiglieri regionali della precedente legislatura sarebbe stato un vero terremoto politico lo sapevamo da mesi, ma che lo sdegno sui social network diventasse così incisivo francamente nessuno se lo aspettava.
L'ex consigliere regionale Nicola Adamo sicuro di chiarire ogni contestazione della magistratura. Ieri la procura di Reggio ne ha disposto l'obbligo di dimora fuori dalla Calabria, nell'ambito dell'inchiesta sui rimborsi ai gruppi del Consiglio regionale nella precedente legislatura
Bilardi: ‘Sono tranquillo perché ho fatto tutto esattamente come richiesto dalla legge elettorale di finanziamento ai partiti’. Ma dall’indagine risulta l’acquisto di una mega tv
Il blitz con cui oggi la Guardia di Finanza ha fatto irruzione nella vita politica calabrese è tutt'altro che inatteso. Pesa come una spada di Damocle su Palazzo Campanella da almeno tre anni, da quando cioè gli uomini delle Fiamme Gialle avevano scopetro le abitudini dei consiglieri tra il 2010 e il 2012.