Sessanta conti corrente e ben diciassette immobili sono stati ricondotti all’uomo. E’ stato altresì segnalato all’ordine professionale per aver omesso di versare, alla cassa forense, contributi per oltre duecentomila euro
L’impresa in questione, in particolare, pur presentando la prescritta dichiarazione dei redditi e dell’Iva, aveva omesso di indicare i ricavi conseguiti, i quali sono stati ricostruiti dai finanzieri attraverso l’analisi della documentazione
Coinvolta una società operante nel settore del commercio all'ingrosso di prodotti petroliferi che avrebbe commercializzato anche gasolio agricolo rivendendolo illegalmente come gasolio per autotrazione
I finanzieri hanno permesso di evidenziare, con riferimento agli anni d’imposta dal 2012 al 2015, numerosi casi di evasione dell’Imposta municipale sugli immobili (Imu), tributo che influenza in modo sempre più significativo i bilanci degli enti locali
Smascherata una ditta individuale che formalmente risultava avere ad oggetto coltivazioni agricole, mentre, di fatto, era dedita alla commercializzazione in frode di prodotti energetici. Sequestrati conti correnti e 44 automezzi
Le indagini hanno permesso di accertare un imponibile nascosto al fisco di circa 7,7 milioni di euro e un’evasione di Iva e Irpef stimata in oltre 4milioni di euro
L’evasione fiscale milionaria scoperta dalla Guardia di finanza di Cosenza che ha proceduto al sequestro preventivo dei beni nei confronti del responsabile dello studio
Coinvolta una società operante nel settore del commercio all’ingrosso di mobili. Deferiti i tre rappresentanti legali e l’amministratore, che fittiziamente rivestiva il ruolo di dipendente gestendo di fatto tutte le dinamiche societarie
Coinvolta un’azienda operante nel settore energetico. Gli accertamenti hanno portato alla luce un intricato sistema di evasione fiscale, basato anche su sospette prestazioni tra società appartenenti allo stesso gruppo, su omesse rilevazioni contabili e su atti ed operazioni simulate
I finanzieri hanno, infatti, scoperto che una società che opera nel settore del commercio all'ingrosso avrebbe nascosto al fisco un imponibile pari a 14 milioni di euro. Il legale rappresentante della società è stato denunciato per l'ipotesi di reato di dichiarazione infedele
Le fiamme gialle hanno scoperto un sodalizio criminale che, attraverso l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, ha compiuto un'evasione di imposte per 30 milioni di euro
La verifica fiscale eseguita anche nei confronti del professionista ha consentito di constatare compensi occultati al fisco per oltre 700mila euro complessivi ed un'IVA evasa per circa 150mila euro