Argomento: FALSI BRACCIANTI - Pagina 2

Danni all'erario per 700mila euro. Evasi circa 150mila euro di contributi all'Inps

La truffa è stata posta in essere da un'impresa della provincia attraverso la fittizia assunzione di manodopera agricola per gli anni dal 2011 al 2013

La Guardia di Finanza di Rossano ha smascherato una truffa ai danni dell'Inps perpetrata da una azienda operante nel settore agricolo, che avrebbe percepito contributi indebiti per assunzioni inesistenti.

Denunciati 7 titolari di aziende agricole e 257 falsi braccianti. La truffa, secondo gli investigatori, ammonterebbe ad un milione e 445 mila euro

Le fiamme gialle hanno scoperto anche una truffa ai danni dello stato per oltre 3 milioni di euro

La Guardia di Finanza ha scoperto una truffa all’Inps di circa 520mila euro. Accertate oltre 15mila giornate agricole fantasma

La truffa ai danni dell'istituto di previdenza è stata scoperta dai finanzieri di Sibari

La Guardia di Finanza di Corigliano, coordinata dalla Procura di Castrovillari, ha individuato l'ennesima frode ai danni dell'Inps. Denunciata una coop, e 99 braccianti fantasna.

La truffa ha consentito ai falsi lavoratori di percepire indebitamente indennità agricole e contributi Inps, assegni per il nucleo familiare, malattia e maternità

Terreni incolti e assenza di qualsiasi mezzo agricolo: la Guardia di Finanza di Crotone ha scoperto una truffa all'Inps da oltre 400 mila euro

La Guardia di finanza ha scoperto una truffa ai danni dell'Inps di circa tre milioni di euro

Incassavano indennità di malattia, sussidi di maternità, assegni familiari grazie a falsi contratti di fitto o comodato di terreni. Denunciati 131 operai agricoli e il loro datore di lavoro

I finanzieri di Catanzaro hanno rivelato un incongruenza tra il numero di giornate lavorative e il volume d’affari dichiarato dall’azienda

La Guardia di Finanza di Soverato ha smascherato decine di falsi braccianti agricoli. 6.000 le giornate lavorative mai prestate

Gli imprenditori agricoli, attraverso false dichiarazioni di possesso di terreni, consentivano ai falsi braccianti di percepire illegalmente le indennità di disoccupazione e di malattia