Il presidente della Corte d'Appello ha evidenziato i casi di celebrazione di processi di mafia in condizioni di esiguità di personale. Alla cerimonia presente anche il ministro della Giustizia Andrea Orlando
Provvedimenti del Gip nei confronti del direttore amministrativo dell'azienda sanitaria e di due funzionari del nucleo investigazioni sanità della Procura
Una sentenza pesantissima anche nelle motivazioni. E’ quella che ha condannato a cinque anni di reclusione l’ex sindaco di Reggio Calabria, poi presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti
31 miliardi e 800 mila euro il valore complessivo delle lite instaurate nel 2016. Le province dove si concentra il maggior numero di controversie Cosenza e Reggio. Evidenziata la carenza di personale giudiziario e amministrativo
Questa mattina, il presidente Roberto Politi, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, ha fatto il punto sullo stato di salute della giustizia amministrativa nella città dello Stretto
Riscontrato dai giudici contabili l’ammanco di un milione e 200mila euro nel bilancio dell’amministrazione provinciale di Vibo Valentia. Confiscati 11 milioni per presunta distrazione di contributi pubblici
È il dato emerso nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti tenutasi questa mattina a Catanzaro. Il procuratore regionale Rossella Scerbo: «I responsabili amministratori, dipendenti pubblici ma anche privati»
Particolare attenzione, nell’anno appena trascorso, è stata rivolta ai ricorsi relativi ad interdittive antimafia. In crescita anche i giudizi in materia di appalti e le sentenze in materia sanitaria
Alla cerimonia tenutasi nell’auditorium della scuola allievi carabinieri “Fava-Garofalo” oltre al presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria, Luciano Gerardis, presenti il ministro dell’Interno, Marco Minniti, e il presidente della commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi
Dalla relazione del procuratore Cafiero de Raho emerge con chiarezza cosa s’intenda per “società invisibile” e quali siano gli obiettivi: essere agenzia mondiale del crimine