
Il boss di Brancaccio è imputato nel processo reggino. E anche oggi (tramite i legali) ha tentato di capire chi è la gola profonda che ha contributo alla fine della sua latitanza
Il boss di Brancaccio è imputato nel processo reggino. E anche oggi (tramite i legali) ha tentato di capire chi è la gola profonda che ha contributo alla fine della sua latitanza
Il 13 marzo sarà chiamato a riferire sulle conversazioni intercettate in carcere con la 'dama di compagnia' Adinolfi. Nel frattempo continua a dire e non dire, mandare messaggi dentro e fuori dall'aula. Ma il tempo dei rinvii volge al termine
Alta tensione in aula fra l’ex pm Ingroia e il boss di Cosa nostra che invita tutti a prendere il fascicolo sulla morte del padre: «Lì troverete tutte le risposte. Accertate la verità». E sull’ex ministro Mancino non vuole rispondere
È quanto emerso dal processo ‘Ndrangheta stragista in corso a Reggio Calabria. «Approfittai della distrazione degli agenti»
L’ex procuratore aggiunto di Palermo, che è avvocato delle parti civili, commenta le dichiarazioni del boss di Cosa Nostra: «Confermano quanto dicevamo su Dell’Utri, Berlusconi e Forza Italia». Le accuse ai giornali: «Mentono o tacciono». E lancia un messaggio chiaro: «I veri responsabili delle stragi non hanno pagato»
VIDEO | Dichiarazioni pesantissime quelle che Graviano sta rilasciando nell'udienza del processo in corso a Reggio Calabria riguardo i rapporti avuti dalla sua famiglia con l’ex premier
Dietro la decisione del boss di rompere un silenzio durato 26 anni, precisi messaggi al Cav e al suo entourage. Di cui ha già parlato quando intercettato in carcere raccontava della "cortesia" chiesta al leader di Forza Italia negli anni delle stragi. Chiacchierate che ha rivendicato come vere e che in aula sarà chiamato a chiarire
‘Ndrangheta stragista, le surreali dichiarazioni del capo mafia durante l’udienza in cui l’ex pentito risulta irreperibile: «Un mio parente l’ha incontrato a Roma, lui si è messo a disposizione». Lo stupore del presidente: «Lei s’informa?», la certezza del boss: «Io posso saperlo, decida lei»
Il pentito Brusca ai pm di Palermo: «Me lo riferì Matteo Messina Denaro parlando di orologi». Dichiarazioni importanti anche per il processo in corso a Reggio Calabria dove Graviano è imputato