La presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministero della Giustizia costituiti parte civile nel processo che si sta celebrando a Salerno. Sostituita la misura cautelare agli arresti domiciliari con il divieto di dimora in Calabria per Francesco Saraco
Argomento: INCHIESTA GENESI - Pagina 2
Il ministro della Giustizia Bonafede aveva chiesto di esercitare l'azione disciplinare. L'ex giudice è accusato di corruzione in atti giudiziari
Il professionista cosentino rimasto coinvolto nell’ambito dell’inchiesta Genesi lascia il carcere. Avrebbe agito per corrompere l'ex giudice Petrini
Le indagini fecero luce su un presunto giro di corruzione negli uffici giudiziari catanzaresi. Il gup del Tribunale di Salerno si è riservato la decisione rinviando a luglio la sentenza
VIDEO | I particolari dell’indagine della Procura di Salerno che ha portato all’arresto del commercialista cosentino Claudio Schiavone. Il professionista avrebbe trattenuto la metà dell’anticipo che serviva ad aggiustare il processo Itaca Free Boat. E avrebbe pagato 5.000 euro affinché la moglie fosse incaricata come perito nel processo che interessava Salvatore Mazzei
Ruolo di spicco nella tentata corruzione al magistrato Loredana de Falco, l'ex consigliere regionale Giuseppe Tursi Prato. Quest'ultimo veniva contattato da Francesco Saraco che in più occasioni esibì un assegno da 100mila euro
L'operazione si inserisce nell'inchiesta Genesi che, nel coinvolgere il giudice Marco Petrini, aveva fatto emergere un presunto giro di corruzione e mazzette negli uffici giudiziari catanzaresi
E' accusato in concorso con l'avvocato Maria Tassone di corruzione in atti giudiziari. Secondo la Dda di Catanzaro il giudice avrebbe favorito la donna in cambio di prestazioni sessuali
Il giudice della Corte d'Appello coinvolto nell'inchiesta Genesi, rivela di aver ricevuto una dazione di denaro dal sindaco di Rende, per assolvere il reggente della 'ndrina cosentina dall'accusa di aver ordinato l'omicidio di Luca Bruni. In primo grado era stato condannato a trent'anni, pena che stava scontando al 41 bis
L'ex presidente della Corte d'Appello di Catanzaro era rimasto coinvolto nell'inchiesta Genesi che ha fatto emergere un giro di mazzette e sesso negli uffici giudiziari catanzaresi
Notificati avvisi di accertamento a diciotto indagati. Acquisito materiale informatico anche di altre sei persone. L'inchiesta ruota intorno al giudice Marco Petrini accusato di corruzione in atti giudiziari
Centrali le intercettazioni dell'ex giudice della Corte d'appello di Catanzaro con la moglie, oggi indagata, che tentava di indurlo al silenzio : «A Lamezia Terme non ci puoi tornare perché vengono e ti sparano»
Il gip del tribunale di Salerno ha annullato gli arresti domiciliari all'ex presidente di sezione della Corte d'appello di Catanzaro perché avrebbe mentito negli interrogatori. Nell'inchiesta "Genesi" coinvolta adesso anche la Gambardella
Il presidente della Calabria Film Commission: «Nessuna perquisizione e nessun avviso di garanzia, solo una notifica per acquisire documenti»
L'avvocato Marcello Manna si sarebbe attivato per raccomandare il nipote del magistrato con Giuseppe Citrigno, legale rappresentante della Calabria Film Commission