Ieri dopo l’assemblea dei grandi elettori del Pd, che ha ufficializzato la candidatura di Mattarella per la Presidenza della Repubblica, Renzi e Oliverio hanno avuto un veloce incontro, e in favor di fotografi si sono anche abbracciati.
Pausa romana per il governatore impegnato nell'elezione del capo dello stato. Ma al ritorno Mario Oliverio dovrà sciogliere più di qualche nodo al pettine del suo esecutivo. Intanto attese per oggi le dimissioni da ministro di Maria Carmela Lanzetta
Il premier Renzi si schiera a favore del governatore della Calabria Mario Oliverio, in seguito alle polemiche sulla rinuncia, da parte della Lanzetta, all’ incarico di assessore regionale
Maria Carmela Lanzetta spiazza Mario Oliverio e annuncia di voler rinunciare all'assessorato, per la presenza in squadra di Nino De Gaetano. Al governatore ieri è arrivato anche un duro messaggio di Delrio contro la nomina del giovane politico reggino, coinvolto in una inchiesta sulla cosca Tegano.
Nella sede della presidenza, a palazzo Alemanni di Catanzaro, la neo giunta regionale si è riunita sotto la Presidenza di Mario Oliverio per la sua sua prima riunione ufficiale. Alla seduta inaugurale erano presenti l’assessore al Lavoro Carlo Guccione, quello alle infrastrutture Nino De Gaetano e il vice Presidente, nonché assessore al bilancio, Enzo Ciconte.
Mario Oliverio ha varato la Giunta. Lo ha fatto nei tempi e modi che aveva indicato più volte nelle varie comunicazioni alla stampa. Oliverio aveva spesso annunciato che avrebbe varato la Giunta non prima della prima modifica dello Statuto. Così è stato.
Lunedì il governatore dovrebbe varare la Giunta, parziale. Saranno infatti indicati 4 assessori, in attesa della riforma dello Statuto, che porterà all'inserimento di altre tre persone. In bilico il ministro Maria Carmela Lanzetta: tentenna di fronte alle pressioni che arrivano dallo stesso Renzi.
I lavoratori della Provincia di Vibo Valentia e di quella di Biella manifestano da stamane in piazza Montecitorio per chiedere una soluzione contro il default verso cui vanno le due amministrazioni.