Argomento: LUIGI GIFFONE

Luigi Giffone (foto di Giovanni Galardini). Nel riquadro, Palazzo Giffone a Tropea (foto di Elfriede Hartbauer) Monica La Torre

REPORTAGE | Da tre secoli svetta sulla rupe di Tropea. Nelle sue stanze è passato un pezzo di storia d’Italia con la strenua resistenza dei proprietari che si rifiutavano di pagare le tasse ai piemontesi dopo l’Unità, prendendo a fucilate gli esattori. Per questo venne confiscato e passò allo Stato, ma da allora è finito in rovina. Luigi Giffone, il più anziano della famiglia nobiliare che possedeva questo gioiello architettonico, racconta con dolore e rammarico lo scempio che si è compiuto in tutti questi anni. Ma il neosindaco Macrì assicura: «Riqualificarlo è una priorità»

di Monica La Torre
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