Il boss dell’omonimo casato mafioso di Limbadi sorpreso dai carabinieri a bordo di un’auto condotta da un pregiudicato stretto congiunto dello sposo atterrato in elicottero
A seguito dell’inchiesta Eumenidi, Mancuso ha deciso di rassegnare le dimissioni da tutti gli incarichi della Sacal. A comunicarlo tramite una nota i suoi legali
Luigi Mancuso, ritenuto boss dell'omonimo clan di Limbadi, è stato assolto dalle accuse di ripetuta violazione della sorveglianza speciale perchè il fatto non sussiste