Andrea Niglia è attualmente sotto processo per truffa aggravata dalle finalità mafiose in relazione ad un concorso pubblico che l'ha visto assunto al Comune di Zungri
Argomento: MAESTRA - Pagina 2
Moscato rievoca il sistema per mettere a segno le rapine nel Vibonese. Le moto rubate, l’oro mandato a Marcianise tramite un gioielliere, i soldi usati per pagare avvocati, droga e armi. O soltanto per «fare la bella vita». L'appostamento per uccidere il boss Pantaleone Mancuso
Il collaboratore di giustizia rievoca l’ascesa criminale dei ragazzi di Piscopio. Il riconoscimento del locale da parte del boss torinese Franco D'Onofrio e una gioventù costellata di rapine, omicidi, cocaina ed estorsioni finiti negli oltre 60 capi di imputazione del processo Rimpiazzo
Il pentito racconta il suo rapporto «quotidiano» con Pinnularu. La ferocia del boss di Zungri («l’ho visto che stava uccidendo un ragazzo di 20 anni») e la bugia sulla rapina: «L'ho fatta perché volevo trasferirmi nel Lazio e lavorare a una piantagione con i Bellocco»
Controesame al vetriolo tra il difensore di Salvatore Ascone e l’ex boss scissionista. L’avvocato: «Ha deciso di collaborare per paura di un ergastolo?» La preoccupazione per la liberazione di Luigi Mancuso. Diverbi sul patrimonio: «Povertà assoluta? Era tutta una messa in scena»
Ecco perché Domenico The Red fu estromesso dagli affari della cosca. Emanuele Mancuso: «Mio padre trattato come un dio in carcere in Argentina». Il tentativo di corrompere i funzionari per coprire i movimenti di denaro alla frontiera con il Brasile
Il pentito ricostruisce gli organigrammi delle cosche il tentativo dello zio Luigi di riportare la pace. La figura di Ascone e l’alloggio regalato al «massone» Boccardelli (non indagato) «per godere dei collegamenti che aveva in ogni ambiente»
Il legale del professionista imputato nel processo con rito abbreviato ricorda i giudizi del Tribunale del riesame sul collaboratore di giustizia. E sulla presunta estorsione per l'appalto all'ospedale di sottolinea: «La Procura non l’ha mai contestata, in quel periodo nessuna gara»
Anche il killer Michele Iannello nel processo Rinascita Scott si era dichiarato innocente per l’omicidio del bimbo americano ma le dichiarazioni dei due collaboratori si scontrano con una sentenza passata in giudicato
Il pentito si è soffermato sulla figura di Salvatore Ascone: «Voleva acquisire quelle aree con la violenza per ricevere contributi agricoli». Al boss di Limbadi Diego Mancuso sarebbe arrivato un telefono in carcere
Il pentito esonda nell’interrogatorio davanti alla Dda di Catanzaro. Si propone per «approfondimenti» sull’ex consigliere regionale e tira in ballo il politico di Forza Italia (entrambi non sono indagati). Le dichiarazioni su Luciano e Massara: «Erano manager sanitari vicini alle cosche»
Interrogatorio del collaboratore di giustizia all’interno del processo Maestrale. Il ruolo della commissione di Polsi e il boss di Limbadi «riconosciuto come il referente di Mamma ‘Ndrangheta». L’omicidio Gancitano come esempio del potere del Tribunale d’omertà
Nel corso dell’udienza, il presunto boss di Zungri ha chiesto la parola preannunciando che i suoi legali avanzeranno la richiesta nei confronti del presidente del collegio
Il collaboratore sentito nel corso del processo Maestrale-Carthago: «Sono stato premiato dopo aver soppresso mio cugino gay. La cosca Lo Bianco-Barba era stata chiamata a rispettare i codici». Gli agguati «ancora omissati» chiesti ai Giampà e lo studio come viatico per il pentimento
Per la Corte d’Appello di Catanzaro il magistrato si è già occupato di alcune vicende nelle precedenti vesti di gip distrettuale. Necessario individuare un nuovo presidente per il procedimento che riunisce le operazioni Maestrale-Carthago, Olimpo e Imperium: sono 188 gli imputati