A svelare il progetto era stato il medico e collaboratore di giustizia di Gioia Tauro Marcello Fondacaro. Il numero uno di Cosa Nostra intenzionato ad entrare in affari con la ‘ndrangheta nel comprensorio di Ricadi
Argomento: MESSINA DENARO - Pagina 6
VIDEO | L’esultanza dei cittadini presenti all’operazione che ha portato alla fine della latitanza trentennale del boss mafioso ricorda quanto avvenne con la cattura del killer più spietato di Cosa nostra
A distanza di trent'anni dall'arresto di Totò Riina finisce il manette anche capomafia di Castelvetrano. È stato catturato nel cuore di Palermo
È quanto si è appreso in ambienti della struttura sanitaria La Maddalena di Palermo, dove il superlatitante di Cosa nostra in passato era stato operato sotto falso nome
Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto: «Grazie ai carabinieri del Ros e agli uomini dello Stato che hanno reso possibile questa cattura». Mattarella si complimenta con Piantedosi e con l'Arma
Il boss di Sant'Onofrio nel Vibonese risulta adesso tra i ricercati più pericolosi nella lista del ministero dell'Interno. Il 48enne è accusato di associazione mafiosa e omicidio aggravato
Il presidente del Consiglio: «Il Governo assicura che la lotta alla criminalità mafiosa proseguirà senza tregua». Salvini: «Ringrazio le donne e gli uomini dello Stato che non hanno mai mollato»
Si tratta del procuratore aggiunto Paolo Guido, originario di Acri, nel Cosentino. Il boss catturato questa mattina in una clinica privata di Palermo
VIDEO | L’inchiesta che ha portato alla cattura del capomafia di Castelvetrano, in provincia di Trapani, è stata coordinata dal procuratore di Palermo. Il boss è stato trasferito in una località segreta
Il 15 gennaio 1993, dopo quasi 25 anni di latitanza, l’unità Crimor del Ros catturò il “capo dei capi”. Tante le domande rimaste senza risposta, dalla mancata perquisizione del covo al caso del “papello”, contenente le richieste allo Stato per far cessare le stragi (ASCOLTA L'AUDIO)
Il ricorso alla finzione per raccontare la verità: la storia del nuovo Capo dei capi così come non è stata mai scritta. Le indagini degli eroi dimenticati osteggiate dai doppiogiochisti di Stato che ne hanno impedito la cattura
Impegnati circa 150 agenti. I controlli scattati nei confronti di persone sospettate di essere fiancheggiatori del boss di Cosa nostra
Era ricoverato nel reparto Covid del nosocomio dove era stato trasferito dal carcere. Collaborò anche coi Servizi segreti, intrattenendo col boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro un rapporto epistolare con l'obiettivo di catturarlo
Arrestati alcuni imprenditori e un dirigente di un'azienda pubblica di Trapani. Dovranno rispondere di associazione mafiosa, estorsione, incendio, furto e corruzione elettorale
L’uomo di Cosa nostra è ricercato dal 1993. La sentenza emessa dalla Corte d’Assise di Caltanissetta dopo oltre 14 ore di camera di consiglio