Era risorto come un’araba fenice dopo la sentenza della Cassazione che l’aveva assolto definitivamente e pienamente riabilitato. La fine della sospensione dalle funzioni da sindaco era stato il suggello a questa attesa risalta. Un percorso di riscatto che però ora si sta infrangendo sulle tensioni politiche che gli impediscono di varare la nuova giunta
Argomento: MIRAMARE
Non solo il senatore dem, si susseguono i commenti sulla sentenza della Cassazione che permetterà al sindaco reggino di rientrare in carica. Per il presidente di Ali e primo cittadino di Pesaro Matteo Ricci è «l'ennesima dimostrazione dell'assurdità del reato di abuso d'ufficio e della legge Severino». Il governatore Occhiuto: «Buona notizia per Reggio Calabria»
Si attende la sentenza definitiva in merito al ricorso presentato dal sindaco sospeso di Reggio Calabria e dalle altre persone coinvolte nel caso
Dopo la pronuncia della Cassazione il sindaco di Reggio Calabria può rientrare a Palazzo San Giorgio, ma due anni di assenza si fanno sentire. E accanto alle beghe politiche ci sono quelle giudiziarie ancora da risolvere
Il procedimento scaturisce da una denuncia per la mancata costituzione del Comune a parte civile nel primo processo in cui l'amministratore è stato condannato: l'ipotesi è quella dell'abuso di ufficio
Il movimento cittadino, che aveva denunciato la mancata costituzione di parte civile del Comune nel processo Miramare, torna a fare sentire la propria voce (ASCOLTA L'AUDIO)
L'inchiesta è collegata al procedimento Miramare in cui l'esponente del Pd è stato condannato in Appello assieme agli assessori della prima giunta
Era stata condannata in primo grado a un anno di reclusione per abuso d’ufficio, in quanto firmataria della delibera di giunta che assegnava l’immobile all’imprenditore Zagarella
Il tempo del primo cittadino, non solo quello relativo alla sospensione, sta scadendo. In questo anno di inattività forzata, ha avuto modo di riflettere sui limiti della sua amministrazione e di studiare quei correttivi in grado di avviare quella svolta annunciata nel 2014?
La conferma in appello della sentenza di condanna rende estremamente difficile il percorso politico dell'Amminstrazione cittadina che va incontro a un periodo di forte logoramento. E anche per giocare la carta della prescrizione occorre tempo
Da un lato la solidarietà e vicinanza al politico reggino, dall’altra l’affondo degli oppositori: «Chiediamo al centrosinistra un barlume di dignità, faccia un passo indietro»
La sentenza è stata emessa dopo una camera di consiglio lunga quasi 12 ore. Nella giornata l'ultima parte delle arringhe difensive
Lo ha affermato l’avvocato Panella nel corso dell’udienza di Appello del processo in cui è coinvolto il sindaco sospeso della città dello stretto: «Sentenza di primo grado piena di contraddizioni, ciò provoca inquietudine». Attesa per domani la sentenza
VIDEO | Il primo cittadino, già sospeso in forza della legge Severino, in primo grado è stato condannato a un anno e 4 mesi. La richiesta fatta dal procuratore generale Walter Ignazitto riguarda, tra gli altri, anche gli assessori della giunta ai quali è stata inflitta la pena di un anno di reclusione
Giuseppe Falcomatà, sospeso dalle funzioni di sindaco dopo la condanna in primo grado, se assolto potrebbe riprendere il suo posto a palazzo San Giorgio