Il fatto di sangue è avvenuto il 7 settembre del 2019 nel centro storico della città pitagorica nell'ambito di quello che per l'accusa è stato un regolamento di conti per lo spaccio della droga. La sentenza di oggi ha riguardato anche gli altri imputati nel processo
Argomento: OMICIDIO TERSIGNI
La decisione del gup a due anni esatti dall'agguato, maturato per contrasti sulle zone dello spaccio di droga. Diciotto anni di carcere per il presunto mandante, oggi collaboratore di giustizia
Il movente dell'agguato avvenuto nel settembre 2019 sarebbe legato a contrasti legati al monopolio delle zone di spaccio in città
Il movente che ha armato la mano all'esecutore materiale del delitto sarebbe da ricondurre a contrasti insorti per il controllo del narcotraffico
Si tratta di un 33enne, Giuseppe Passalacqua, che avrebbe indicato la vittima ai sicari. Per il delitto erano già stati arrestati un anno fa cinque persone, tra cui due “trasfertisti” giunti da Catanzaro per compiere l’assassinio
Delitto maturato per motivi legati allo spaccio. Decisive le immagini delle telecamere per la ricostruzione completa dell'agguato teso al tretaseienne lo scorso sette settembre
L’agguato si consumò il 7 settembre scorso nel cuore della città. Due killer sarebbero giunti da Catanzaro per il delitto. Giovanni Tersigni morì in ospedale dopo ore di agonia
VIDEO-FOTO | Arrestato un 30enne ritenuto uno dei responsabili del delitto del 36enne freddato nel centro storico. In manette anche un 22enne per detenzione di droga
Due persone nel mirino degli inquirenti che tentano di fare luce sulla sparatoria avvenuta sabato scorso nel cuore della città. Il delitto sarebbe maturato in contesti legati allo spaccio di droga