Nella maxi operazione condotta dalla polizia postale siciliana sono scattate anche 21 denunce. A finire sotto inchiesta dipendenti pubblici, professionisti e ragazzi laureati
Argomento: PEDOPORNOGRAFIA - Pagina 2
Oltre che nella città calabrese, polizia postale in azione anche a Catania e Brindisi. Al centro dell'indagine coordinata dalle procure di Trieste e Lecce un gruppo Telegram
Il 46enne è stato portato in carcere. Rinvenuti centinaia di file a carattere pedo-pornografico
VIDEO | Le indagini avviate dalla Polizia postale di Reggio Calabria sotto la direzione della Procura di Catanzaro. Sequestrate migliaia di immagini (ASCOLTA L'AUDIO)
Le indagini tecniche svolte sul materiale informatico sequestrato avrebbero consentito di accertare il possesso di un ingente quantitativo di file ritraenti minori anche di tenera età
Le perquisizioni eseguite hanno interessato anche due indagati della provincia di Cosenza. Misure cautelari in 53 province e 18 regioni e smantellate 16 associazioni criminali
Le indagini coordinate dalla procura di Catanzaro. Sequestrati oltre 7.500 immagini e oltre 640 file video. Sempre nella capitale ma in una distinta operazione, in manette un altro uomo per lo stesso reato
Sequestrate immagini raccapriccianti. La Polizia postale ha individuato una rete di pedofili italiani che su una nota piattaforma di messaggistica scambiavano materiale pedopornografico
Una di Terni e l’altra di Reggio Emilia. In manette anche un uomo residente in Toscana, padre di una delle piccole
L’inchiesta è partita da Siena e ha portato ad alcune perquisizioni anche in Calabria. Coinvolti anche dei 13enni
Prima ha conquistato la loro amicizia, poi ha chiesto che gli inviassero foto nudi o in cui mostravano le parti intime, ma è stato scoperto grazie alla denuncia delle mamme
L'uomo è stato identificato come parte di una rete che coinvolge diverse regioni italiane i cui membri si scambiavano foto e filmati a sfondo sessuale con protagonisti dei minori. Le indagini sono condotte dalla Procura di Firenze e da quella di Reggio Calabria
L’uomo avrebbe diffuso in rete le immagini di due ragazze minori di sedici anni e scaricato da internet materiale con fotografie di adolescenti
L'inchiesta è partita da Salerno dopo una segnalazione del Tribunale dei Minorenni relativa alla presenza sul web di un profilo Facebook in uso a un minore salernitano che conteneva immagini di natura pedopornografica
Scoperta dalla polizia postale una 'stanza virtuale' usata per condividere filmati pedopornografici