L’indagine dei Ros permette di accertare le dinamiche mafiose sviluppatesi in seno ai clan della jonica reggina. Fiumi di denaro sono finiti nelle tasche dei boss
Ai primi quattro fermati (che restano in carcere), si aggiungono altri tre indagati, a loro volta destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare. Salgono così a sette gli arresti per omicidi e casi di lupara bianca consumati tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio, a Platì. Stamani l’esecuzione delle misure ad opera dei carabinieri del Ros di Reggio Calabria
Tutti sono ritenuti a vario titolo responsabili di una serie di omicidi con l’aggravante del metodo mafioso, commessi nel corso di una faida che insanguinò la cittadina reggina tra la fine degli anni ‘90 e i primi anni 2000, con l’uccisione di 5 persone
Tutti sono ritenuti a vario titolo responsabili di una serie di omicidi con l’aggravante del metodo mafioso, commessi nel corso di una faida che insanguinò la cittadina reggina tra la fine degli anni ‘90 e i primi anni 2000, con l’uccisione di 5 persone
L’uomo, già per ben due volte latitante, è ritenuto elemento di vertice dell’omonima ‘ndrina operante a Platì e in Lombardia, egemone nel traffico di cocaina