La Suprema Corte discuterà il ricorso presentato dalla Procura generale di Reggio Calabria contro la sentenza della Corte d'Appello che ha ridotto a un anno e sei mesi la condanna al sindaco di Riace
Argomento: PROCESSO XENIA
Le motivazioni della sentenza d’Appello negano l’esistenza di «logiche predatorie delle risorse» ed escludono che sia stato organizzato un «arrembaggio alle risorse»
La sentenza per l'ex sindaco di Riace, condannato in primo grado dal Tribunale di Locri a 13 anni e due mesi di reclusioni, arriverà ad ottobre. Gli avvocati difensori hanno chiesto l'assoluzione piena
Nell'ultima udienza prima del verdetto finale la parola passa alla difesa. L’ex sindaco di Riace ha fatto consegnare la missiva dai suoi legali: «Sull'esperienza di ripopolamento del paese aperto all'accoglienza dei migranti - scrive - un’ingiusta campagna denigratoria. Vi invito a visitare il Villaggio globale, sarete i benvenuti»
VIDEO | Nella richiesta del pg si registra una riduzione di 3 anni rispetto al primo grado. L'ex sindaco è accusato di associazione per delinquere, truffa, peculato, falso e abuso d'ufficio (ASCOLTA L'AUDIO)
La Corte d'appello di Reggio Calabria ha anche ammesso l'acquisizione agli atti del procedimento di 5 intercettazioni trascritte dal consulente della difesa Antonio Milicia
In aula nuova deposizione del colonnello della Gdf Nicola Sportelli, teste chiave dell'accusa. Il finanziare, in merito ad alcune fattute analizzate: «C'erano anche dei materassi che non sono stati ritrovati nelle abitazioni ispezionate»
Nuova deposizione in aula del colonnello della guardia di finanza Nicola Sportelli: «A lui spettava sempre l’ultima parola»