Il senatore calabrese spinge affinché le schede dello scrutinio vengano lette sempre nello stesso modo per impedire rivendicazioni implicite: nome, cognome e preferenza. Il presidente della Camera Roberto Fico sta valutando il suggerimento
Argomento: QUIRINALE - Pagina 5
Il parlamentare reggino vuole convincere più “grandi elettori” possibili, ma attende ancora che il Cavaliere sciolga le riserve. Sullo sfondo però non mancano le insidie per l’intera coalizione di centrodestra
Il nome del vicepresidente emerito della Corte Costituzionale è emerso dopo un sondaggio su una rosa di 13 candidati
L'ex candidata a presidente della Regione si dice colpita dalle parole della conduttrice Serena Dandini che l'ha citata tra i papabili per il dopo Mattarella: «Bella soddisfazione ma per quarant'anni ho lavorato per migliorare la vita dei calabresi e continuerò a farlo»
La conduttrice ospite del popolare programma in onda su La 7: «Mi indigna sentire che il Capo dello Stato potrebbe essere anche una donna. Cioè, una donna a caso». E illustra il suo pantheon nel quale inserisce anche l'ex candidata a presidente della Regione
Ogni gruppo deciderà chi potrà accedere in proporzione alla sua consistenza. Nelle tribune, invece, potranno accedere 106 parlamentari e delegati regionali senza contingentamento
Uomo dalla intransigente dirittura morale che lo portò a sconfessare la madre che aveva chiesto a Mussolini la grazia per lui. Socialista inossidabile e poco amato da Bettino Craxi, segnò con la sua presenza la storia politica nazionale degli anni Ottanta
Alla vigilia dell’elezione del successore di Giuseppe Saragat, le credenziali presidenziali del giurista partenopeo c’erano tutte, ma tuttavia la Dc indicò come candidato ufficiale Amintore Fanfani. A far decidere i democristiani al cambio di cavallo e mollare lo statista aretino, saranno i superiori interessi del partito e quelli di uno Stato che tuttavia, secondo la concezione «eusebiana», era al servizio della Dc
Il governatore della Regione Calabria: «Mi sto occupando pure di questo, anche se nei ritagli di tempo perché non ho modo di interessarmi delle questioni politiche nazionali»
Il 13 gennaio il Consiglio voterà i tre membri (due per la maggioranza e uno per l'opposizione) della delegazione. Non sembra ci siano dubbi su Roberto Occhiuto e Filippo Mancuso. Aperta la partita nelle opposizioni. Anche i pentastellati in corsa. E dal Polo civico si spera in… Irto (ASCOLTA L'AUDIO)
Saranno 1009 i grandi elettori chiamati a votare per il capo dello Stato. La seduta è unica e si svolge a Montecitorio
Molto atteso il tradizionale messaggio del Presidente della Repubblica. Si cercherà di leggere tra le righe per carpire la sua disponibilità a ricoprire un nuovo mandato. Ecco dove e a che ora parlerà
I cittadini italiani vogliono un uomo dalla dignità e dalla moralità indiscutibili, dal prestigio senza alcuna macchia, dalla carriera senza ombre. Il Parlamento in seduta congiunta dovrà ragionare su questo
Il quinto presidente è il primo socialista riformista a salire sul Colle. Il 28 dicembre del 1964 l’elezione. Un terzo della Dc vota contro. La votazione ha richiesto ben dodici giorni, compresi Natale e Santo Stefano
L’elezione del quarto capo dello Stato assumeva un significato politico del tutto diverso o addirittura opposto ai precedenti ed era stata imposta dalla maggioranza dorotea della Dc in contrapposizione e come contrappeso al nascente centro-sinistra