Ennesima fumata nera nella mattinata di oggi. Il quorum necessario per essere eletti alla presidenza della Repubblica è di 505. Alle 17 si torna in aula per la seconda votazione del giorno
Argomento: QUIRINALE - Pagina 3
Il leader di Forza Italia prende posizione sul nome della presidente del Senato promosso dal centrodestra per l'elezioni a Presidente della Repubblica
Il centrodestra determinato a scrivere un nome sulla scheda, a Salvini il mandato di esplorare i profili in campo. Pd, M5s e Leu si riuniscono per decidere come reagire se sarà confermata la candidatura della presidente del Senato (ASCOLTA L'AUDIO)
Dopo quattro scrutini ancora non c’è un nome condiviso per il Capo dello Stato. Al Paese non resta che prendere atto che metodi e logiche della classe dirigente restano quelli della Prima Repubblica (ASCOLTA L'AUDIO)
Fumata nera nella quarta votazione, domani forse la giornata decisiva per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Salvini: «Sono fiducioso che sia la volta buona»
VIDEO | Una donna al Quirinale, le impressioni sul Governo Occhiuto e il Pnrr: questi alcuni degli argomenti affrontati dalla deputata dem negli studi di Viacondotti21 davanti alle telecamere de LaCapitale
Matteo Renzi attacca entrambi gli schieramenti: «Un'altra giornata persa. I leader hanno paura, ma non possono perché se hanno paura non sono leader. Non hanno il coraggio di contarsi»
Il quorum scende a 505. Per Salvini «La soluzione è vicina», mentre il segretario dem Letta sostiene: «Se non ci sono novità, votiamo scheda bianca»
Per il candidato indicato dal partito della Meloni quasi il doppio voti rispetto a grandi elettori di Fratelli d'Italia (114). Schede bianche 412, per Casini 52 preferenze. Domani alle 11 quarto giro con quorum che scende alla maggioranza assoluta del plenum pari a 505
Terzo giorno di votazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica, da domani basterà la maggioranza assoluta e Lega, Fdi e Fi potrebbero tentare il colpo di mano. Ma Letta invita a fare bene i conti con le conseguenze
In programma nuovi incontri e contatti tra i leader delle due coalizioni in attesa di trovare una soluzione. Spunta il nome di Elisabetta Casellati. Conte: «Non è il momento del muro contro muro»
Sono 527 le schede senza alcuna preferenza al secondo scrutinio per l'elezione del capo dello Stato. Ieri furono 627. Il centrodestra ha proposto Pera, Moratti e Nordio. Pd-M5S-Leu: «Passo avanti ma su questi nomi non può esserci larga condivisione»
Il Parlamento non riesce a trovare un accordo sul successore. A creare il caos le divisioni Pd: vengono bruciate le candidature di Marini e Prodi. Bersani e la segreteria dem si dimettono e il centrodestra chiede di restare al Capo dello Stato, che il 20 aprile 2013 viene rieletto con 738 voti al sesto scrutinio
La Lega ha reso noto che non ci sarebbe nessuna trattativa tra il senatore Matteo Salvini e il presidente del Consiglio Mario Draghi a proposito di un presunto rimpasto
Le fasce orarie del voto. Il primo giro di ieri 24 gennaio è andato a vuoto: 672 schede bianche