L’avvocato Contestabile apre la sua discussione sull’ex parlamentare e punta sulle crepe nel narrato dei pentiti. Stamani in aula anche i penalisti Rotundo, Barillaro, Miceli, Spigarelli, Marchese e Greco
Si tratta di Vittorio Tedeschi accusato di concorso in tentata estorsione aggravata dalle finalità mafiose per il quale il procuratore Gratteri ha chiesto la condanna a 5 anni e 4 mesi
Terminata la requisitoria del pm della Procura distrettuale antimafia di Catanzaro, Annamaria Frustaci. In primo grado si erano registrate pene fino ai 20 anni per 70 imputati e 19 assoluzioni
VIDEO | Pronunciate le richieste di pena, iniziano le arringhe dei difensori. Primo intervento quello del penalista Paride Scinica. Sottolineata la celerità con cui il procedimento sia avvia alle sentenze
FOTO | Anche il procuratore Gratteri atteso in aula al fianco dei pm De Bernardo, Frustaci e Mancuso. Sono 343 gli imputati per i quali viene conclusa la requisitoria. Le arringhe dei difensori prenderanno avvio già domani
VIDEO | Oggi nell’aula bunker di Lamezia il pool di magistrati guidato da Nicola Gratteri traccerà i contorni definitivi del quadro accusatorio nei confronti di centinaia di imputati. Il 7 giugno le richieste di pena. Nelle settimane successive la parola passerà alle difese
Il pm Mancuso: «Le persone passano, le idee restano. Noi dobbiamo dare corpo e sostanza a tutto questo». Quindi la prosecuzione delle conclusioni sui fratelli Artusa, i re dell’abbigliamento griffato caduti in disgrazia e – per la Procura – aiutati dalla mafia a riprendersi i loro beni
Torna in aula il pm Antonio De Bernardo: i profili degli associati, dall’anziano Domenico Camillò alle giovani leve. Schiaccianti le dichiarazioni dei pentiti, alcuni dei quali intranei al presunto gruppo criminale
«Nessuno parli di millanterie degli imputati», avverte il magistrato che scansiona le vicende che riguardano l’imprenditore gioiese Rocco Delfino ed i presunti favori di Giancarlo Pittelli: «Cercavano di arrivare perfino al Consiglio di Stato» (ASCOLTA L'AUDIO)
Nell’aula bunker di Lamezia Terme il pubblico ministero Andrea Mancuso continua ad esplorare le contestazioni a carico degli imputati: dagli interessi di Razionale ai reati-fine. Non luogo a procedere per l’imprenditore Domenico Naso e l’autodifesa di Domenico Lo Bianco: «Mai commesso illeciti» (ASCOLTA L'AUDIO)
Prosegue la requisitoria della pubblica accusa al maxiprocesso. Il pm Andrea Mancuso evidenzia la portata decisiva delle intercettazioni: «Prima dei pentiti, sono gli imputati a parlare» (ASCOLTA L'AUDIO)
Le conclusioni dell’accusa al maxiprocesso: dall’ingresso in massoneria al presunto appoggio di logge e clan sin dalla sua prima elezione. Cruciali i racconti di Cosimo Virgiglio e Andrea Mantella
VIDEO | Il magistrato del pool di Gratteri spiega la struttura della ‘ndrangheta portata alla sbarra, concentrandosi sul suo apice: «Storico legame con Polsi, attraverso la linea di Gioia Tauro e del Mandamento Tirrenico». Dai pentiti storici ad Andrea Mantella e Bartolomeo Arena (ASCOLTA L'AUDIO)
L’associazione mafiosa al centro del maxiprocesso. Il procuratore in aula. L’inizio è del pm Antonio De Bernardo, al suo fianco anche la collega Annamaria Frustaci e i vertici dell’Arma dei carabinieri e del Ros (ASCOLTA L'AUDIO)
L'ex parlamentare di Fi era stato scarcerato dopo oltre tre anni di detenzione prima dietro le sbarre e poi ai domiciliari. La decisione degli ermellini ariiva dopo un precedente rinvio
Materiale estremamente interessante per gli inquirenti quello che è stato trovato addosso al 49enne al momento dell’arresto, nel suo covo e nell’appartamento della moglie. Nella foto che lo ritrae in abiti clericali, appaiono anche un sacerdote e altri due uomini. Ecco tutto ciò che è stato rinvenuto
VIDEO | Ecco l’informativa del Ros depositata al maxiprocesso. I carabinieri avevano messo una microspia anche in casa della madre, ma è monitorando un nipote che sono arrivati all’arresto dell’ex superlatitante, che riappare nelle sue sembianze (senza barba e occhiali) sui monitor dell’aula bunker (ASCOLTA L'AUDIO)
L’informativa sulla sua recentissima cattura a Genova depositata dal pm Annamaria Frustaci. Il presunto padrino avrebbe ricevuto una nuova importante dote di ’ndrangheta. Tra il materiale sequestrato, anche un kit per falsificare documenti. La sua difesa chiede tempo per lo studio di carte e audio
Ci sono anche l'ex sindaco di Pizzo Gianluca Callipo e funzionari del tribunale. Il gup ha fissato l'udienza per il prossimo 13 giugno (ASCOLTA L'AUDIO)
La lettera inviata al Tribunale sulla colossale produzione documentale della Procura presentata agli sgoccioli del dibattimento: «Un senso di irrefrenabile ribellione, il diritto di difesa violato e calpestato». Il pm Frustaci: «Materiale depositato nell’interesse delle difese, nulla di ultroneo» (ASCOLTA L'AUDIO)
In avvio di udienza schermaglie tra accuse e difesa sull’ultima enciclopedica produzione documentale. Poi i consulenti di parte. Gabriele Pitzianti: «Rilevate nuove anomalie». Antonio Miriello e le ombre sui trojan: «Attivati poche ore al giorno a discrezione degli investigatori, non esistono verbali di inizio e fine, né ore, né date…»
Il racconto dell’ex riservato dei Mazzaferro, che però incassò comunque una pesante condanna. Le risposte al pm Antonio De Bernardo ed il controesame degli avvocati Salvatore Staiano e Guido Contestabile, difensori dell’ex parlamentare (ASCOLTA L'AUDIO)
Il giovane collaboratore di giustizia interrogato in dal pubblico ministero Annamaria Frustaci ha chiamato in causa suo padre Antonio, Ivan Colace, Valerio Navarra e Peppone Accorinti (ASCOLTA L'AUDIO)