Sono stati tutti condannati dai 4 ai 5 anni di reclusione perché giudicati definitivamente responsabili dei reati di estorsione aggravata e lesioni personali aggravate
Il primo cittadino Valerioti risponde agli articoli nei quali si ipotizzava sostegni elettorali da parte delle cosche in occasione delle elezioni del 2016
Le indagini partite dalla denuncia di un uomo che dichiarava di essere stato contattato su Facebook da un ignoto utente che lo avrebbe minacciato di divulgare on-line foto ritraenti la figlia minorenne in pose intime se non avesse consegnato la somma di 2mila euro
Gli indagati ritenendo due abitanti del luogo responsabili di una truffa commessa in danno di uno di loro li avrebbero aggrediti fino a cagionare ad entrambi diverse lesioni per poi costringerli a consegnare una somma contante di 1500 euro