La Birs, società del gruppo Fs che ha affittato il ramo d'azienda, aveva impugnato l'ordinanza di reintegro, ma il Tribunale di Castrovillari ha dato ragione alla lavoratrice, unica autista donna al centro di una lunga e complicata battaglia legale
Argomento: SIMET
Unica autista donna in forze all'azienda, ha finalmente ripreso servizio dopo due pronunce del giudice, di cui l'ultima a inizio mese che disponeva l'immediato reintegro da parte della sopraggiunta Birs. Che però ha impugnato l'ordinanza
Il Tribunale di Castrovillari accoglie il ricorso dell'unica donna autista della Simet dopo la mancata esecuzione della sentenza del 30 novembre scorso, incentrata sul rispetto delle quote rosa, e obbliga Birs - che intanto ha affittato il ramo d'azienda - a riaccoglierla tra le sue file
Unica rappresentante delle quote rosa tra gli autisti della Simet, da un anno e mezzo è a casa nonostante una sentenza del giudice incentrata proprio su motivazioni di genere ne stabilisca l'immediato rientro in azienda. «Alcuni colleghi mi dicevano "dovresti pensare a fare figli". Oggi non sono felice, vorrei esserlo»
Dopo le sentenze arrivate tra novembre e dicembre, di fatto la vicenda non si è ancora risolta. Da parte di Birs, firmataria dell’accordo con l’azienda di Corigliano Rossano, nessuna risposta. Ed Elda Renna, riammessa per motivazioni di genere, ha presentato un ulteriore ricorso per vedere soddisfatto il diritto a riavere il suo posto
Le sentenze sono arrivate ieri. Elda Renna, la portavoce del gruppo: «Una bellissima pagina scritta sulla giustizia di genere, spero dia il coraggio ad altre di denunciare perché di schifezze in giro ce ne sono tante»
Confermati durante l'esame congiunto con i sindacati i termini dell'intesa firmata nei giorni scorsi al Mit che non prevede il reinserimento di coloro che erano stati lasciati a casa un anno fa. L'amarezza lascia però spazio a possibili sprazzi di luce in futuro: «L’auspicio è che l’estromissione sia “temporanea”»
Il capogruppo pentastellato in Consiglio regionale: «Siamo di fronte a un accordo al ribasso, che non ha tenuto conto di ciò che è accaduto nel tempo e di tutte le promesse portate avanti»
L'affitto del ramo d'azienda avrà efficacia dal primo dicembre e durerà 6 mesi rinnovabili. Interessati depositi, autobus e i dipendenti in attività che proseguiranno «senza soluzione di continuità» con Birs. Infrante le speranze di chi era stato già mandato via e che negli annunci di Salvini e Staine aveva intravisto la soluzione alla loro vicenda
Per il capogruppo pentastellato alla Camera si è «consumata una storia di ingiustizia sociale a danno dei 33 lavoratori licenziati»
Secondo quanto comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l'intesa permette di salvare 45 posti «attualmente esistenti» nel ramo d'azienda affittato. E 38 ex dipendenti mandati a casa un anno fa si chiedono: «Si diceva che avrebbero salvaguardato tutti, noi che fine facciamo?»
Il protocollo tra la società calabrese e Busitalia, sottoscritto alla presenza del ministro Salvini, prevede l'affitto di un ramo d'azienda
A novembre la firma del protocollo d'intesa che punta anche a garantire gli attuali livelli occupazionali. L'assessore regionale ai Trasporti Emma Staine: «Soluzione che arriva dopo diversi tavoli istituzionali, salvaguardati tutti i posti di lavoro»
La vicecapogruppo alla Camera interviene dopo le prime 5 sentenze che hanno dato ragione ai dipendenti mandati a casa 13 mesi fa: «Il ritrovato accordo con Busitalia permette di scongiurare nuovi tagli e di far rientrare quanti erano finiti fuori»
Dopo la decisione del tribunale di Cosenza, anche il giudice di Castrovillari accoglie i ricorsi presentati dai dipendenti della ditta di autotrasporti a cui era stato dato il benservito un anno fa. La portavoce Elda Renna: «Spero che la nostra vicenda sia da esempio per tutti»