L’ex governatore a processo assieme al presidente del Cda di Hdrà Mauro Luchetti e all’ex parlamentare Ferdinando Aiello. Soldi bruciati per pagare vitto, alloggio e comfort agli ospiti, un’intervista, una cena di gala e 500 copie del libro di Paolo Mieli
Nel luglio del 2018 il governatore partecipò a un evento culturale nella cornice del Festival dei due mondi. Secondo i magistrati di Catanzaro i 100mila euro di fondi per il turismo calabrese utilizzati per l’operazione sono serviti invece «per un mero tornaconto politico»
Il governatore si sarebbe appropriato di circa 100mila euro per fini privati. Cadono le imputazioni nei confronti dell'ex parlamentare Ferdinando Aiello, considerato in un primo momento istigatore della presunta condotta illecita. Secondo i magistrati di Catanzaro dietro l'operazione mediatica vi sarebbe stata una «promozione personale per conseguire un tornaconto politico»
Il direttore di LaCnews24.it sul caso della partecipazione della Regione alla kermesse culturale: «Dopo un anno la Guardia di finanza e la Procura indagano il presidente per peculato»
Il dipartimento del Turismo cerca di negare quanto evidenziato dall'inchiesta che vede coinvolto il governatore con l'accusa di peculato. Ecco il passaggio dell'ordinanza che conferma l'uso dei fondi pubblici per pagare “vitto e pernottamento” ai vip
VIDEO | Il governatore alla sua prima uscita pubblica dopo gli esiti dell'inchiesta della Procura di Catanzaro che gli imputa l'uso di fondi pubblici per finalità di propaganda politica: «A Spoleto solo per promuovere la Calabria»
VIDEO | Il presidente della Calabria e il sindaco di Cosenza cercano di nuotare contro corrente per raggiungere l’ambita candidatura regionale ma devono affrontare ostacoli di ogni tipo, dalle inchieste giudiziarie che li coinvolgono al dissenso politico che si fa strada nei loro stessi partiti
La difesa del governatore appare fuorviante rispetto al problema politico che pone la vicenda. Per una volta, dunque, lasciamo perdere i risvolti penali. Era giusto e utile spendere 100mila euro per finanziare un evento di costume, con l’obiettivo di promuovere la Regione? Un evento, tra l’altro, nel quale protagonista non era la Calabria ma il suo presidente? Il nocciolo della vicenda sta tutto dentro questo paradosso
VIDEO | Nell’ordinanza che dispone il sequestro preventivo di 100mila euro a carico del governatore vengono elencati tutti i costi sostenuti dalla Regione per consentire al presidente di partecipare nel luglio del 2018 a un evento culturale collaterale al Festival dei due mondi. Tra le voci contestate dai magistrati perché considerate lontane dalle finalità di promozione turistica della Calabria, anche l’acquisto di 500 copie del volume dal titolo paradigmatico "Caos italiano - Alle origini del dissesto" e una cena di gala con invitati vip
Secondo l'accusa mossa dalla Procura sarebbe stato proprio l'ex deputato di centrosinistra a rappresentare il trait d'union tra la manifestazione spoletina e l'ente regionale
La Guardia di finanza avvia le procedure per il recupero dei fondi pubblici spesi dal governatore per partecipare al Festival di Spoleto lo scorso anno. I riflettori sulla vicenda furono accessi per la prima volta dal nostro network che documentò in maniera puntuale tutti i passaggi, dalla rimodulazione del Piano regionale di sviluppo turistico per trovare le risorse necessarie, alla mancanza di un effettivo ritorno per la promozione del settore turistico. Una “comparsata” voluta dal presidente che ora risulta indagato dalla Procura di Catanzaro insieme ai vertici della società romana Hdrà, che organizzò l’operazione
VIDEO | Il presidente della fondazione che organizza l’importante kermesse culturale conferma l’ispezione delle Fiamme gialle giunte direttamente dalla Calabria per fare luce sui 100mila euro pagati dalla Regione alla società di comunicazione Hdrà per permettere al governatore di partecipare agli Incontri di Paolo Mieli. Il sindaco della città umbra: «Indagine motivo di grande imbarazzo per il Festival dei due Mondi»