L'operazione, denominata 'Mamma mia', ha consentito di bloccare il commercio di oltre 2000 tonnellate di prodotto falsamente dichiarato 'Made in Italy". Sequestri per oltre 13 milioni e otto indagati
Emergono nuovi particolari dall’indagine scaturita nell’operazione della Dda di Perugia ieri ha portato all’arresto di diversi soggetti collegati alle attività della cosca Farao Marincola di Cirò. Emerge soprattutto un elemento. La lucida efferatezza con la quale i clan calabresi avevano commissionato l’omicidio di Roberto Provenzano.
Dalle intercettazioni dell’inchiesta che ha portato all’arresto in Umbria di venti persone emergono particolari circa l’omicidio di Roberto Provenzano, il muratore calabrese ucciso nel 2005. Decisive le dichiarazioni dei testimoni di giustizia
Arresti e perquisizioni in Umbria, Calabria e Lazio nei confronti di 20 soggetti indagati per omicidio e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Secondo la Procura antimafia di Perugia, le attività illecite sarebbero riconducibili al clan Farao-Marincola di Cirò, nel Crotonese.
Il procuratore nazionale Roberti sottolinea la pericolosità dell’organizzazione criminale colpita ieri con l’operazione Quarto Passo, che ha portato al fermo di 61 persone, in Umbria, e in tante altre province d’Italia.