Contro i rincari

A Marcellinara nasce la Comunità di energia rinnovabile: così si punta a battere il caro bollette

Il progetto, che nasce in collaborazione con l'Università della Calabria, si fonda sullo sfruttamento delle fonti pulite e sulla condivisione dell'energia verde tra famiglie e imprese

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di F. G.
19 ottobre 2022
11:00

Combattere il caro energia e il caro bollette puntando sulle fonti rinnovabili e sulla generazione e condivisione di energia verde tra cittadini e imprese. Un modo non solo per abbattere le spese, ma anche per contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici e favorire il raggiungimento dell’indipendenza energetica. È la sfida che si prepara ad affrontare il Comune di Marcellinara, nel Catanzarese, con il supporto dell'Università della Calabria

Il Consiglio comunale del centro dell’Istmo ha approvato, nel corso dell’ultima seduta, lo statuto dell'associazione “Comunità di Energia Rinnovabile Marcellinara” (MGE – Marcellinara Green Energy).


Comunità energetica a Marcellinara, il contributo del Comune

«La comunità energetica – dichiara il sindaco Vittorio Scerbo – è un’importante opportunità da cogliere per tutti gli attori della nostra comunità: privati cittadini, ma anche piccole e medie imprese del territorio, associazioni locali. Uniamo le forze per produrre energia da fonti rinnovabili e farne beneficiare tutti attraverso la condivisione dell’energia rinnovabile, con un risparmio evidente ed un vantaggio sicuro per i costi familiari ed aziendali. Il Comune inizia a fare la sua parte mettendo a disposizione tutte le superfici disponibili, come i tetti dei propri edifici, per l’installazione di impianti fotovoltaici a servizio della comunità energetica. L’obiettivo ambizioso – conclude Scerbo – è quello di riuscire a far cooperare pubblico, privato e università, dando concretezza al concetto di comunità nella sua migliore declinazione sociale».

Comunità energetica a Marcellinara in collaborazione con l'Unical

Il Comune di Marcellinara, per la realizzazione della Comunità di energia rinnovabile, si è affidata, grazie ai fondi messi a disposizione dal Pnrr per la progettazione territoriale, a “Creta Energie Speciali”, spin-off accademico dell’Università della Calabria, ed al tema scientifico diretto dal Daniele Menniti, professore ordinario di Sistemi elettrici per l’Energia nello stesso ateneo, nonché responsabile scientifico di numerosi progetti di ricerca su tali temi.

«Lo strumento delle Comunità di energia rinnovabile – spiega Menniti -  permette, sia nell’immediato che nel prossimo futuro, di poter contribuire alla soluzione di più problemi contemporaneamente. La riduzione dei costi energetici per i cittadini e le imprese, la mitigazione degli effetti negativi dei combustibili fossili sull’ambiente (decarbonizzazione) ma, soprattutto, la dipendenza da paesi esteri dai combustibili fossili (come il gas), che poi è la causa principale dell’attuale crisi energetica e, da ultimo (ma per questo non meno importante), produrre energia su scala locale secondo il paradigma del “a chilometro zero” che consente di meglio sfruttare le infrastrutture di trasposto dell’energia esistenti senza la necessità di costruirne altre (es. linee elettriche in alta tensione) con innegabili vantaggi per il paesaggio. Bisogna, per questo, passare subito all’operatività, ed il Comune di Marcellinara ha dimostrato di credere fortemente in questo nostro progetto, su cui lavoriamo con studi e ricerche da diversi anni. La Calabria – ricorda il professore - può vantare condizioni molto favorevoli per lo sfruttamento, in buona parte dei mesi dell’anno, di fonti rinnovabili, prima di tutto il sole, per questo non sarebbe comprensibile, sia a livello nazionale che regionale, un ritardo sui tempi e gli investimenti relativi alla transizione ecologica ed energetica, ormai imprescindibile, per affrancarci dai combustibili fossili, la causa principale dei cambiamenti climatici in atto. Si tratta realmente di un’azione di equità e solidarietà sociale per aiutare chi, da questo momento, entrerà in uno stato certo di povertà energetica».

Comunità energetica a Marcellinara: chi ne farà parte

Possono diventate soci della Comunità (MGE) le persone fisiche, le piccole e medie imprese, gli enti territoriali e autorità locali, gli enti di ricerca e formazione, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale. Tra le finalità della Comunità anche quella di svolgere la funzione di gruppo d’acquisto di energia elettrica a favore degli associati, abbattere le barriere di accesso all’energia, accedere ai mercati dell’energia elettrica in maniera diretta o indiretta, sostenere l’attività di ricerca nel campo della green economy. Organi della Comunità sono il presidente, il vice presidente, il consiglio direttivo, l’assemblea degli associati, il comitato tecnico-scientifico. Presiederà, da statuto, la Comunità il sindaco del Comune di Marcellinara.

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