Praia a Mare, assegnate le Bandiere Verdi ai 18 comuni calabresi

Alla Calabria il numero maggiore di riconoscimenti. La cerimonia nazionale tenutasi nel Palazzo delle Esposizioni della cittadina tirrenica è stata presieduta dall’editor del progetto, Italo Farnetani

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di Marco  Lefosse
28 giugno 2019
18:31

Si è tenuta stamani, nel palazzo delle Esposizioni di Praia a Mare, la cerimonia nazionale di consegna delle 142 Bandiere Verdi, assegnate dai pediatri italiani ai comuni virtuosi. Quest’anno, l’organizzazione che si occupa di assegnare questo prezioso quanto particolare riconoscimento, presieduta dal professor Italo Fanretani, ha scelto la cittadina tirrenica per incontrare i sindaci e procedere al rito della consegna del vessillo. E non è un caso perché proprio la Calabria, con ben 18 “spiagge verdi”, è la regione con maggiori riconoscimenti. Alcuni di questi divenuti ormai storici come le spiagge di Pantano-Centofontane-Fiumarella di Crosia Mirto, sullo Jonio cosentino.

Spiagge perfette per i piccoli e per le famiglie

Le spiagge preferite dai pediatri vengono scelte con criteri semplici ma stringenti e non modificabili: devono essere perfette per i piccoli, caratterizzate da acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per costruire torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio. Questo riconoscimento viene assegnato dal 2008 grazie al contributo di 2.550 pediatri italiani ed europei.


A Praia a Mare stamattina, nonostante la giornata calda e afosa, c’erano tantissimi tra sindaci e amministratori provenienti dalle diverse regioni d’Italia per ricevere la bandiera blu. Impeccabile l’accoglienza riservata dall’Amministrazione comunale praiese con un cerimoniale curato in ogni minimo dettaglio.

Tra le spiagge verdi storiche anche quella di Pantano-Centofontane-Fiumarella 

Tra le spiagge premiate, dicevamo, anche il litorale traentino di Crosia Mirto, quello che la storia ha voluto fosse il terreno dell’ultima guerra tra le antiche colonie magnocreche di Sibari e Crotone. Poco più di 10 chilometri di costa che si estendono dalla foce del Trionto fino alla foce dell’Acquaniti, inoltrandosi anche nei comuni di Calopezzati e Pietrapaola nella meravigliosa Baia di Borea. Un tratto di costa mozzafiato, ancora parzialmente invaso dall’uomo e con due riserve naturali. Questo tratto di spiaggia dal lontano 2015 è insignito della Bandiera Verde.

«Non siamo ancora una località turistica di prima fascia – ha detto, intervenendo stamani l’assessore all’Ambiente di Crosia, Serafino Forciniti – ma stiamo lavorando per diventarla, puntando innanzitutto sulle politiche ambientali e sui servizi. Nell’ambito dell’attività di potenziamento della raccolta differenziata – ha ricordato poi Forciniti - siamo stati uno dei primi comuni lungo il litorale ionico ad aver introdotto le isole ecologiche da spiaggia così che la buona pratica della differenziazione dei rifiuti avvenga anche sotto l’ombrellone. Abbiamo, inoltre, installato nuove docce pubbliche gratuite lungo la costa realizzandone due dedicate solo ai portatori di handicap. Inoltre, sulla spiaggia di Centofontante abbiamo creato un’area specifica dedicata alle famiglie, un piccolo parco naturale in riva al mare dove i bambini possono giocare in sicurezza e le mamme e i papà trovare refrigerio nelle ore più calde della giornata. È così – ha concluso l’assessore all’Ambiente di Crosia nell’applauso degli amministratori presenti - che abbiamo costruito la nostra bandiera verde che ci auguriamo in un futuro non troppo lontano possa essere affiancata anche dalla bandiera blu della Fee».

Giornalista
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