Corigliano-Rossano, il sindaco Stasi dichiara guerra ai “lordazzi”

VIDEO Iniziativa del primo cittadino che ha ordinato l’installazione di nuove fototrappole per scovare gli incivili. Mentre ad ore sarà approvato un nuovo disciplinare civico con sanzioni pesantissime per chi si rende artefice di crimini ambientali

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di Marco  Lefosse
26 agosto 2019
11:53

Ad ore Corigliano-Rossano si doterà di un nuovo disciplinare civico sul corretto conferimento dei rifiuti e con sanzioni pesantissime per chi si rende artefice di crimini ambientali. È così che l’esecutivo politico della nuova terza città della Calabria, guidato dal sindaco Flavio Stasi, si appresta ad aprire una guerra aperta e senza frontiere ai “lordazzi”.  

Già perché il trionfo del sacchetto di spazzatura abbandonato si celebra anche lungo le coste dell’alto Jonio calabrese e nella neapolis della Sibaritide dove, nonostante le tante attività - non sempre impeccabili - degli uffici comunali, che continuano a rimanere più impegnati a rincorrere l’emergenza che ad affrontarla, gli incivili continuano ad avere sempre la meglio.


Fototrappole e sanzioni pesantissime

Ed è così che sulle spiagge e persino lungo le vie del passeggio estivo si trova di tutto: dai frigoriferi a vecchi copertoni, dall’amianto ai resti dei bagordi notturni. Per dare un freno, quindi, si è pensato all’installazione di nuove fototrappole e sanzioni pecuniarie pesantissime.

«Questo è un primo passo – dice il primo cittadino – che ci vedrà impegnati ad avviare una campagna di video sorveglianza e di repressione». E per farlo «tra oggi e domani vareremo un nuovo disciplinare comunale che ci consentirà – spiega inoltre Stasi – di superare la diversità di regolamenti che vigevano negli estinti comuni di Corigliano Calabro e di Rossano».

Massima attenzione a Schiavonea

«Abbiamo già individuato – aggiunge il Sindaco che detiene, per scelta politica, la delega all’ambiente  – soprattutto sull’area di Schiavonea alcune zone sensibili». E questo perché, come ricorda Stasi, le criticità maggiori si registrano proprio nell’antico borgo marinaio cittadino. «Criticità – precisa – che hanno gravato pesantemente sulle casse del comune che ha dovuto far fronte ad attività straordinarie di pulizia e di smaltimento».

Tutto cambierà dal 2020

Il traguardo del 2020, lo ha detto più volte Stasi e lo ha ribadito anche stamattina, sarà determinante. «Noi il prossimo anno – ha detto – dobbiamo arrivare preparati. Per fare questo inizieremo ad incidere, già a partire da questo inverno, su diverse zone, anche di periferia, dove purtroppo gli incivili continuano a deturpare la nostra Città».   

Giornalista
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