Ormai se ne parla di continuo: il ruolo delle api nel ciclo biologico sulla Terra è tanto fondamentale che le Nazioni Unite hanno deciso di dedicare loro, dal 2017, una giornata di sensibilizzazione. Pesticidi, incremento demografico e inquinamento stanno pericolosamente assottigliando un esercito senza il quale tanti alimenti non esisterebbero in natura. Alla Cittadella regionale di Catanzaro un evento per celebrare questi animaletti ed il loro dolce prodotto.

Come Jurassik Park

«La giornata sulle api è la giornata sulla vita – ha detto Luigi Albo, presidente di Aprocal – C'è un'ape conservata nell'ambra, come in Jurassic Park, che si trova in Austria ed è tale e quale all'ape nostra: eppure ha 500 milioni di anni. Non ha avuto bisogno di mutare per sopravvivere, quindi basterebbe che l'uomo non inquinasse e più e poi il resto lo fa la terra, lo fa l'ape, lo fa tutto l'ecosistema. E poi bisogna portare le nostre istanze anche a Bruxelles, perché ormai l'agricoltura si fa lì». 

Oggi è la giornata mondiale delle api. Questa mattina alla Cittadella regionale un incontro per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza degli impollinatori

Campanello d'allarme anche per il miele e non solo per la moria di questi preziosissimi insetti.

«Il miele italiano? Non sta benissimo – ha dichiarato Gianfranco Termini, presidente dell’Osservatorio nazionale del miele –  anche per la vicenda dei mieli di importazione, che a volte spesso dalle analisi risultano non mieli ma sciroppi di sostanze zuccherine. In Italia abbiamo addirittura più di 40 mieli uniflorali.

In questo settore la Calabria è in controtendenza, le api qui stanno bene, proprio per questo vanno difese, così come va tutelato il miele locale».

Prima regione a sostenere il comparto

«È una produzione appannaggio dei nostri agricoltori-trasformatori - ha detto l’assessore calabrese Gianluca Gallo –  sono loro che stanno mettendo in vasetto, non stanno vendendo il miele sfuso e questo ci sta facendo scalare posizione a livello nazionale nelle quantità di produzione, ma anche la qualità, perché la presenza di api, di tanti mieli, sta a testimoniare la straordinaria biodiversità di una regione stretta e lunga. La prima regione a mettere in campo una misura di sostegno nel PSR 14-22 per i nostri produttori è un comparto sul quale bisognerà fare un'intensa azione di promozione perché lo riteniamo fra i più importanti della nostra regione».