Rifiuti, crisi senza fine: termovalorizzatore bloccato a Gioia Tauro
Fila di mezzi lì per scaricare e cancelli chiusi nell'impianto occupato anche dai sindaci della Piana. Un'emergenza che investirà a breve l'intera regione

È ancora emergenza rifiuti in Calabria. A Gioia Tauro da questa mattina il termovalorizzatore è bloccato. Dalle 5 gli autocompattatori sono fermi, in fila di fronte all’impianto di Contrada Cicerca. Tutti i mezzi pronti a scaricare ma ancora nessuno ci è riuscito. Ad occupare in segno di protesta l'impianto anche i sindaci della piana di Gioia Tauro guidati da Aldo Alessio che ha provato invano ad interessare la prefettura e la Regione, Regione che ha disatteso gli impegni presi nella riunione convocata appena qualche giorno fa quando ha assicurato la riapertura degli impianti e un piano straordinario per gestire l'emergenza.
Gli operatori sostengono che l’azienda Ecologia Oggi che gestisce l’impianto, non può portare fuori gli scarti di lavorazione e quindi nessuno può scaricare. Si profila dunque una vera e propria emergenza non solo per il Reggino ma per l'intera regione visto e considerato che tra pochi giorni anche la discarica La Silva di Cassano allo Ionio sarà praticamente esaurita e non potrà più accogliere scarti.
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