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sabato 7 marzo 2020 | 08:08
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Coronavirus, 20mila assunzioni negli ospedali e udienze ferme fino a maggio: le misure del cdm - Notizie

Nelle misure varate nella notte dal Consiglio dei ministri anche l'acquisto da parte della Protezione civile di 5mila impianti di ventilazione assistita 

di Redazione

Coronavirus (foto Ansa)

Le  udienze rimarranno ferme fino al 31 maggio e inoltre sarà potenziato il Sistema sanitario nazionale per fronteggiare l'epidemia di coronavirus, che finora ha provocato 197 morti e 3.916 contagiati. Queste le misure varate nella notte dal Consiglio dei ministri che consentiranno l’assunzione di 20mila professionisti, tra medici, infermieri e operatori sanitari.  

Le misure nel settore Sanità

Tra le misure previste per potenziare il Ssn è compreso l'acquisto da parte delle Protezione civile di cinquemila impianti di ventilazione assistita e i relativi materiali indispensabili per il funzionamento dei ventilatori. Prevista anche la possibilità per la Protezione civile di requisire anche a privati presidi sanitari o medico chirurgici, beni mobili ma anche immobili per l'assistenza e l'ospitalità dei contagiati. Al proprietario verrà «corrisposta una somma di denaro a titolo di indennità di requisizione».

 

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Le nuove assunzioni

Nel piano si prevede inoltre l'arruolamento dei medici di medicina generale «per la durata dell'emergenza epidemiologica». E anche degli specializzandi e dei medici in pensione: «Le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale - si legge nel testo - fino al perdurare dello stato di emergenza, possono conferire, incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, di durata non superiore a 6 mesi, prorogabili in ragione del perdurare dello stato di emergenza a infermieri, operatori socio sanitari e a medici specialisti, in anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore, malattie dell'apparato respiratorio, malattie infettive e tropicali, medicina d’emergenza urgenza, medicina interna, malattie dell'apparato cardiovascolare, radiodiagnostica, igiene e medicina preventiva e specializzazioni equipollenti nonché a medici specializzandi, iscritti all’ultimo e al penultimo anno di corso delle medesime scuole di specializzazione».

 

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Udienze rinviate

Per quanto riguarda la giustizia, è previsto un ponte di sospensione feriale di 15 giorni, per 'traghettare' i tribunali e le procure verso le nuove misure di contenimento del contagio da Covid-19. La stretta sugli uffici giudiziari fino al 31 maggio salvo diverse disposizioni in corso. Il decreto stabilisce infatti «la previsione del rinvio delle udienze a data successiva al 31 maggio 2020 nei procedimenti civili e penali», con una serie di eccezioni specificate.

 

Saranno inoltre ridotti gli orari di apertura al pubblico degli uffici giudiziari, fino a prevedere la sospensione dell'attività di apertura. Il decreto prevede «la limitazione dell’accesso agli uffici giudiziari ai soli soggetti che debbono svolgervi attività urgenti» e «la limitazione dell’orario di apertura al pubblico degli uffici o, in ultima istanza e solo per i servizi che non erogano servizi urgenti, la sospensione dell’attività di apertura al pubblico».