Il comandante Giampiero Rizzo racconta il lavoro dei Vigili del fuoco di Cosenza, tra dedizione e sfide tecnologiche

Il riammodernamento delle sedi di servizio è l'obiettivo che Giampiero Rizzo persegue da quando, circa tre anni fa, è stato nominato alla guida del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Cosenza. La nuova caserma della città capoluogo sorgerà su viale Magna Grecia. Dopo l'aggiudicazione dei lavori, prevista per i prossimi mesi, l'avveniristica struttura sarà pronta in meno di un anno. Dodici milioni di euro l'investimento complessivo. Anche Castrovillari avrà presto la sua nuova caserma dei Vigili del fuoco che sorgerà nei pressi del tribunale: ultramoderna, dotata di un "cannocchiale" con cui scrutare il Pollino e di un impianto per la raccolta delle acque piovane destinate al rifornimento dei mezzi antincendio.

Il comandante Giampiero Rizzo definisce "tecnico" il lavoro dei Vigili del fuoco, chiamati come sono ad affrontare i rischi che accompagnano il progresso tecnologico: l'incendio di un'auto elettrica o a idrogeno, per fare un esempio, richiede conoscenze adeguate e modalità d'intervento innovative.

Attualmente, le sedi operative di San Giovanni in Fiore, Rossano, Trebisacce (presidio che in un paio di anni dovrebbe diventare permanente), Castrovillari, Acri, Rende, Cosenza, Paola e Scalea riescono a coprire in venti minuti il 45% del territorio dove risiede il 70% della popolazione provinciale. Il numero unico di emergenza 115, istituito in Calabria lo scorso mese di febbraio, dopo un periodo di "collaudo", funziona adesso a pieno regime e garantisce il filtraggio delle chiamate (non sempre di vera emergenza).

In vista della stagione estiva, anche quest'anno il Comando dei Vigili del fuoco di Cosenza ha stipulato una specifica convenzione con la Regione Calabria: non sono previste unità aggiuntive e, considerato che l'organico di capisquadra e capireparto è sottodimensionato del 30%, sarà necessario ricorrere a turni straordinari per il personale già in servizio. Il comandante Giampiero Rizzo si affida al senso civico e raccomanda di tenere puliti i terreni di proprietà: le ordinanze comunali, al riguardo, esistono e sono chiare, il problema però è riuscire a farle rispettare.