Su Enrico Porzio e l’Italrugby. Scendono Guarascio, Gallo e la Sacal: ecco il borsino della settimana

«Voi continuate ad investire al nord che al sud ci penso io. Altri 30 posti di lavoro. Sto arrivando amici di…. » Errico Porzio, pizzaiolo napoletano star dei social network, annuncia l’apertura di un locale a Cosenza. E lo fa postando su Instagram tre foto della città dei bruzi in cui lo si vede “abbracciare” idealmente Cosenza Vecchia. L’investimento è l’apertura di una pizzeria da 240 posti e già sono partite le selezioni per il personale. Assumerà trenta persone. Ne ha fatta di strada dalla piccola bottega dove vendeva pizza al taglio. E poi dicono che i social non servono a nulla

Non solo il pallone. L’Italia si ritrova vincente anche sulla palla ovale con la migliore performance di sempre al Sei Nazioni. Gli azzurri di Gonzalo Quesada non si fermano più. Arriva la vittoria a Cardiff sul Galles (24-21), dopo il pareggio con la Francia (13-13) e la vittoria casalinga sulla Scozia (31-29) che vale il quarto posto in classifica con 11 punti. Un movimento che cresce e a cui si stanno avvicinando sempre più bambini, attratti dalla filosofia di uno sport che ha inventato il terzo tempo. Con buona pace degli idioti del calcio che per una partita mettono a soqquadro le città.

Fondazione Lilli, Moci Cosenza, Migrantes Cosenza, Istituto Buddista Italiano, Soka Gakkai, Stella Cometa, Agesci, Azione Cattolica, Gruppo Interreligioso e Banco Alimentare hanno invaso di solidarietà la tradizionale fiera di San Giuseppe che dal 1200 si svolge in città annunciando la primavera. I volontari ogni giorno alle sei del mattino girando fra gli ambulanti della fiera distribuendo latte caldo, the, caffè e colazioni. Ancora tonno, legumi, panini e bevande a chi, fino al calar del sole, è a digiuno per il Ramadan.  Il tutto grazie anche al contributo degli esercizi commerciali cittadini. Un altro mondo è possibile

Periodo terribile per il patron del Cosenza calcio. Prima perde il derby col Catanzaro, poi esonera Caserta per riprendere William Viali ma i Lupi perdono lo stesso a Terni. In mezzo la brutta inchiesta della Procura di Vibo che gli contesta l’illecito smaltimento di tonnellate di rifiuti spacciati per fertilizzanti e sepolti in terreni agricoli di tutta l'area centrale della Calabria. Per lui e la sorella è arrivato l’obbligo di dimora a Lamezia Terme. Che il fattore G. , divenuto proverbiale fra i tifosi del Cosenza, stia tramontando?

Se proprio me lo chiede il partito… però ho il sugo sul fuoco … troverò certamente traffico.. non posso lasciare il gatto da solo. L’uomo più votato nella storia del regionalismo calabrese ha la stessa voglia di candidarsi alle Europee  che si ha solitamente quando si deve andare dal dentista. Allora da giorni prova a gettare la palla in tribuna per non dire un secco no ad un determinatissimo Occhiuto che gli chiede il grande sacrificio. L’Ultima sua speranza resta che si candidi Tajani, ma non è detto che basti.

A guardare i prezzi Lamezia Terme sembra sempre più una meta esotica, riservata solo ai più danarosi. Se volete rientrare in aereo in Calabria per Pasqua bisogna prenotare il volo a ridosso di Natale. Per chi lo fa last minutes i prezzi sono davvero proibitivi. Da Milano a Lamezia si può arrivare a spendere anche più di 500 euro. E va peggio da Roma a Reggio dove un biglietto costa fino a 700 euro. Insomma con questi prezzi è più conveniente andare a New York che a Sant’Eufemia. Nonostante tutti gli incentivi, e i quattrini, che sborsiamo alle compagnie low cost. E lo chiamano turismo