Su Franchini e Irto, scendono invece Felice Saladini e Paolo Brunetti

L’amministratore unico Sacal crede nel rilancio dell’aeroporto di Reggio. «Resta fermo l’obiettivo del milione di passeggeri affinché lo scalo possa reggersi sulle sue gambe». Decisiva sarà la summer season che decollerà a marzo 2024. Visti anni di promesse a vuoto dei suoi predecessori, non abbiamo capito se nel milione sono compresi anche i decolli dei gabbiani e dei piccioni viaggiatori.

Il senatore dem è stato tra i più reattivi a replicare a Salvini, che ha dirottato al Nord 2,5 miliardi destinati al Sud, «scippando per esempio la linea ferroviaria Lamezia Terme-Catanzaro e la Sibari-Porto Salvo in Calabria». Salvini ha ribattuto mettendo sul piatto il solito Ponte sullo Stretto, al che Irto si è tranquillizzato: ha avuto la garanzia che tra un anno evaporerà pure quello.

Ha 85 anni, è dializzato, la Croce rossa di Vibo lo ha lasciato a piedi dopo la sospensione del trasporto gratuito. Secondo le nuove disposizioni Asp, Raffaele è autonomo, dunque in grado di raggiungere l'ospedale con mezzi propri. Ma lui è disperato: non ha un’auto, né figli che possano accompagnarlo. Il buco della sanità fatelo pagare a corrotti e mafiosi, non ai calabresi che non hanno colpe.

Il presidente del Consiglio regionale entra a gamba tesa sulla vicenda dei 2,5 miliardi destinati alle infrastrutture al Sud e dirottati da Salvini al Nord parlando di fake news: «nessuna opera subirà cancellazioni o diminuzioni finanziarie». Peraltro, ricorda, «l’impegno per il Ponte dello Stretto è ormai uscito dalle nebbie»: sì, per entrare nelle barzellette (ci vediamo tra un anno).

Invece di stare in silenzio e cercare di far dimenticare la farsa/tragedia Reggina, l’imprenditore lametino fa la vittima: «Ho deciso di vendere la società perché ho capito che ero il parafulmine». E aggiunge: «Io sono sempre quello che è andato a prendere Inzaghi a Formentera». Sì, peccato che Formentera non ti sia piaciuta: potevi fermarti lì, magari la Reggina avrebbe evitato il disastro.

Il sindaco ff risponde piccato al commissario Arrical Gualtieri che ha “osato” ricordare come Reggio sia l’unico grande centro calabrese ad avere problemi con i rifiuti, invitando il Comune a conferire nelle discariche h24. Gualtieri sarebbe mosso dalla politica avversa, ma Brunetti dimentica che Reggio era invasa dai rifiuti anche quando la Regione era governata dalla parte politica sua.