Su il vescovo di Cosenza e Sinner, scendono Rapani e Alecci: ecco il borsino della settimana

La collaboratrice di Roberto Occhiuto sembra essere fuori pericolo dopo l’incidente dello scorso 15 gennaio mentre viaggiava insieme al presidente. È stato un mese di grande apprensione per la ragazza che ha subito un delicato intervento chirurgico e una lunga degenza prima in Calabria poi in Veneto. Veronica però ieri ha scritto sui social assicurando tutti sul suo stato di salute. Un bel messaggio, pieno di voglia di vivere. In bocca al lupo

Il giovane imprenditore, già presidente di Unindustria Cosenza, è stato eletto ora presidente delle imprese storiche. Un riconoscimento non solo alla grande professionalità del giovane imprenditore ma anche ad una azienda che rappresenta, e non da oggi, un’eccellenza della nostra regione. Un’azienda ultracentenaria che ha saputo varcare i confini nazionali e che è un vanto per l’economia del Sud del Paese.

Il ragazzo stupisce tutti e conquista gli Australian Open dopo un torneo maiuscolo che lo ha visto battere anche il mostro sacro Djokovic. Classe cristallina, il ragazzo è distante anni luce dal guasconismo di gente come Panatta o Bertoli. Non è proprio un arcitaliano, il 22enne, ma mischia la fantasia italiana al rigore tedesco e pian piano sta calando la classifica Atp. Di certo ha dato un grande impulso al movimento tennistico italiano che ha trovato un nuovo idolo.

Il senatore ha voluto insistere nella sua difesa d’ufficio dell'autonomia differenziata e si è fatto male. Ha pensato bene, infatti, di postare il suo intervento in Senato sul suo profilo Facebook, in cui assicura che Forza Italia sarà garante dell’unità nazionale. Segno che sotto questo profilo qualche problema c’è. In pochi hanno compreso il suo ragionamento e sotto il suo post i commenti sono stati tutt’altro che lusinghieri. Che fatica essere al Governo del Paese!

Il consigliere regionale del Pd lamenta la scarsa attenzione che la Regione riserva all’area centrale della Calabria. Lo fa sbagliando target, però. Lamenta infatti l’acquisto, costato oltre un milione di euro, del braccio robotico che è stato attivato all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Troppi se si considera che alcuni ospedali del Catanzarese hanno macchinari diagnostici vecchi di 20 anni. Alecci insomma si lascia abbandonare alla vecchia diatriba fra Cosenza e Catanzaro. Ernè queste cose è meglio lasciarle al calcio.

Il senatore di Fratelli d’Italia ci ha tenuto a spiegare il suo voto favorevole all’autonomia differenziata. Dice che ha detto sì grazie all'emendamento presentato dal suo partito che lega l’autonomia al finanziamento dei famosi Lep (livelli essenziali delle prestazioni) che devono essere omogenei in tutta Italia. Il problema è che oltre ad individuare i Lep andrebbero anche finanziati, mentre invece il Governo continua a sottrarre risorse al Sud per finanziare il Ponte. Ma tutti questi emendamenti presentati a favore dei Lep, ci possono lasciare tranquilli?