“Comandano i terroni”, noi razzisti del Sud contro il povero Nord
Libero, il giornale di Vittorio Feltri, spara in prima pagina il computo delle alte cariche dello Stato di origine meridionale ed è subito Padania
![](https://img.lacstatic.it/_photo/2019/GENNAIO/CULTURA/2019_prima_libero.jpg)
Gira gira, Bossi o non Bossi, sempre terroni siamo. Etnicamente identificabili, geograficamente relegati negli strati bassi del mondo e, ovviamente, fannulloni, corti e neri. Lo ribadisce oggi Libero, il quotidiano filo-leghista diretto da Vittorio Feltri, che titola a tutta pagina “Comandano i terroni - Ai meridionali 3 cariche istituzionali su 4”. Il sommario spiega meglio l’arguto computo: "Mattarella capo dello Stato, Conte premier, Fico presidente della Camera. Oltre una miriade di ministri e altissimi funzionari pubblici. Ecco perché Salvini ha tutti contro”.
Insomma è colpa nostra, abitanti di Terronia, se il povero Salvini non è ancora riuscito a cavare un ragno dal buco. Siamo noi, con i nostri bidet inutilizzati per l’igiene personale e convertiti a vasi di basilico, siamo noi, con i nostri accenti napoletani, calabresi, pugliesi e siciliani che contaminiamo l’idioma italico con canzoni, fiction e commedie, siamo noi, sotto sotto tutti mafioncelli, a pregiudicare l’omologazione del Paese alla politica leghista.
Il motivo è implicito in quel titolo, che se fosse uno striscione da stadio potrebbe costare (ingiustamente, è ovvio) la squalifica del campo: il fatto è che noi siamo razzisti. Sbertucciamo il Nord nebbioso nelle nostre canottiere sporche di sugo e rigonfie di panza, con lo stecchino al lato della bocca, mentre mandiamo le nostre truppe a occupare tutti i posti di potere per tirare acqua al nostro scalcagnato mulino.
Ci facciamo eleggere presidenti della Repubblica, giudici della Corte costituzionale, presidenti del Parlamento, ci facciamo nominare ministri e sottosegretari, sforniamo artisti, giuristi, filosofi, comici, luminari universitari e intellettuali solo per raggiungere il potere e mettere i bastoni tra le ruote ai leghisti. Anche il crescente consenso elettorale della Lega nel Meridione non è altro che una subdola strategia per minarli dall’interno, per infiltrare i nostri cavalli di Troia nei gangli dell’ex Padania, che forse tanto ex non lo è mai stata.
Insomma, non sono loro i razzisti, siamo noi ad essere meridionali.
Articoli Correlati
![Verso la fusioneCittà unica Cosenza-Rende-Castrolibero, via libera all’indizione del referendum. Il Pd vota a favore, Caputo: «Giorno storico»](https://img.lacstatic.it/_pageimg/2023/02/02/mini_2023_rende-castrolibero-cosenza-citta-unica-bozza.jpg)
Verso la fusioneCittà unica Cosenza-Rende-Castrolibero, via libera all’indizione del referendum. Il Pd vota a favore, Caputo: «Giorno storico»
![I gonfaloni di Cosenza, Rende e Castrolibero](https://img.lacstatic.it/_pageimg/2024/07/23/mini_2024_stemmi-cosenza-rende-castrolibero.jpg)
Verso la fusioneCittà unica Cosenza-Rende-Castrolibero, il Pd cerca un accordo per rinviare di 2 anni lo scioglimento dei Consigli comunali
![Momenti di fedeCastrolibero, comunità in festa per l’arrivo del sacro mantello di San Francesco di Paola](https://img.lacstatic.it/_pageimg/2024/07/14/mini_2024_mantello_san_francesco_di_paola.jpg)