La rassegna

Cosenza, alla Galleria nazionale si apre il Concept design festival dedicato alle arti contemporanee

VIDEO | Dal 22 settembre al 28 ottobre si alza il sipario sulla prima edizione della rassegna di architettura promossa dalla Società scientifica RiAgita, curata dai professionisti Rosanna Algieri, Domenico De Rito e Pino Scaglione, incentrata sulla esposizione di modelli innovativi di arte e di arredo

di Salvatore Bruno
22 settembre 2022
09:00

Si inaugura il 22 settembre alle ore 17 presso la Galleria nazionale di Palazzo Arnone a Cosenza, la prima edizione di Concept Design Festival, un evento culturale, espositivo, di ricerca, promosso e organizzato dalla Società scientifica RiAgita, con la collaborazione di enti, istituzioni, aziende di settore, finalizzato a dare voce e visibilità alle arti contemporanee: design, architettura, grafica, illustrazione e fotografia.

Tra cultura e modelli innovativi

I curatori della rassegna, gli architetti Rosanna Algieri, Domenico De Rito e Pino Scaglione, quest’ultimo docente dell’Università di Trento, hanno pensato alla rassegna tra cultura e modelli innovativi che, coniugando bellezza, utilità, sensibilità a bisogni e relazioni, sono capaci di anticipare - attraverso il design - sia presente che futuro ecologici. I tre curatori, alla presenza di alcuni artisti protagonisti delle mostre, di architetti e giornalisti, hanno illustrato il programma del festival nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato la direttrice della Galleria Nazionale di Cosenza, Rossana Baccari.


Scuola di ecological design

Cosenza è la città appunto designata ad ospitare in partenza, tra settembre e ottobre, questo primo anno di Concept Design Festival. L’iniziativa fa capo alla realizzazione del progetto mee.D Academy, mediterranean ethical ecological Design Academy, una Scuola di ecological design che promuove una nuova prospettiva di formazione e un circuito di eventi, a cura di RiAgita, Società Scientifica per la cultura del progetto, con attività che coinvolgono il capoluogo bruzio insieme a realtà limitrofe e altre regioni del Sud. Il motto adottato è una frase del grande architetto italiano Giò Ponti, Amate l’architettura, perché l’Italia l’ha fatta per metà Dio, per metà gli architetti, con l’idea di realizzare a Cosenza il Salone di un altro mobile: arte, design, architettura, città, attraverso esposizioni, attività, installazioni, incontri, percorsi e visite guidate per sancire, da subito, la centralità di questa iniziativa calabrese nel contesto regionale e della macroregione del Sud, con Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia.

Importante scommessa a Cosenza

Si tratta di una scommessa importante che, per questa prima edizione, ruota intorno all’idea di Concept, termine ampio e ibrido, che presuppone libertà di pensiero e che in qualunque ambito indica innanzitutto il primo passo di un processo creativo: quel concepire un’opera, sviluppare un percorso, avere contezza del presente e alimentare visioni del futuro. In Calabria, terra scelta non a caso perché ricca di bellezze e potenzialità nascoste o perdute, misconosciute, con molto talento disperso, il Festival intende far emergere e valorizzare, tenere vivo le energie, le opportunità, le proposte, le collaborazioni tra progetto e produzione, creazione e realizzazione, con uno sguardo molto attento e attuale – nonché necessario - ai temi dell’etica, dell’ecologia, per uno sviluppo sostenibile.

Design Mediterraneo

Il Design Mediterraneo, dunque, nella sua dimensione ambientale, in tutte le sue declinazioni: culturale, socio-politica, economica, legate ai territori e alle comunità. Concept, perché al Sud occorre ricominciare da qui, dal Sud. Un Design capace di riprendere in mano le sorti del pianeta, partendo, questa volta, proprio da Cosenza, piccola città del Sud, orgogliosa del proprio passato culturale, che vanta al suo interno, come anche nella sua ampia provincia, un buon numero di imprese artigiane, piccole manifatture, scuole d’arte, musei e collezioni, e un importante patrimonio storico e architettonico. Inoltre, Cosenza vanta testimonianze di un elegante Architettura del Modernismo, che ben si prestano ad accogliere le diverse mostre tematiche, gli eventi, i seminari che di volta in volta il Festival propone.

Il calendario degli appuntamenti

Concept Oot_Festival: un itinerario in città Concept Oot, è elemento portante del Design Festival: dal prossimo anno, nel 2023, gli showroom, negozi, concept-store, laboratori artigianali e gallerie della città saranno nuovi spazi espositivi per una fruizione diffusa della bellezza. Momenti di confronto e di formazione si terranno in diversi luoghi iconici della città, con la parola a protagonisti del mondo creativo e delle aziende, tra cui designer, architetti, urbanisti, industriali provenienti dal resto d’Italia.

Premio Concept Sistema Design Calabria: In occasione della prima edizione del festival verrà lanciato il Premio Concept, un riconoscimento di valore ad iniziative innovative in grado di produrre cambiamenti nell’ambiente urbano, nel design, nella comunicazione, nell’arte, per stimolare in Calabria e al Sud, percorsi d’innovazione, di ricerca nel mondo del progetto e delle produzioni. Tema di questa edizione: Superecologic! Gli architetti, gli urbanisti, i designer, gli artisti, chi produce, dall’artigiano all’impresa, dal muratore al costruttore, dovranno essere capaci di mettere da parte ipocrisie, abbandonare gli schemi ideologici, al contrario entrare in una dimensione in cui la praticità delle soluzioni progettuali, siano a portata di mano e per tutti, ecologiche perché realmente vicine all’abitare e all’essere umano. Occorre tornare ad apprendere dalla tradizione, con l’obiettivo di renderla attuale: linguaggio, tecnologia, memoria, per rendere efficace una progettazione contemporanea, meno sofisticata, più naturale, più attenta al clima, ai sistemi ecologici, alle persone

Il Salone di un altro mobile - Spazi per le aziende: visibilità e opportunità di contatti, espositive, seminariali, workshop, turismo culturale, tutto questo perché il desiderio dei curatori è valorizzare il territorio e le aziende che si impegnano sul fronte della sensibilità ambientale, con prodotti realmente ecologici, ma non privi di alte qualità estetiche, e durevoli nel tempo.

Il percorso espositivo

La mostra a Palazzo Arnone, si inaugura il 22 settembre, con una discussione sulla necessità di un distretto del Design Ecologico a Cosenza. Poi l’esposizione si concentra sul design classico e con materiali riciclati e riciclabili. Prosegue con la prima parte, al piano terra della Galleria, de La natura radicale, ovvero il lavoro artistico sul corpo femminile come impronta ecologica, di Adele Ceraudo, e al piano superiore, nei diversi ambienti sono con gli artisti, Donatella Pinocci, Flavio Tiberio Petricca, Giulio Telarico, Raha Vismeh, invitati alla rassegna, per interpretare il tema del rapporto tra uomo, ambiente, natura. Negli stessi spazi, a seguire nell’itinerario, oggetti e prodotti di design classico, descrivono la recente traiettoria dal mobile moderno ad oggi, per poi proseguire con altre installazioni che fanno riflettere sul tema di questa edizione.

L’architettura, la fotografia, la grafica, l’illustrazione arricchiscono i seminari, in collaborazione con gli ordini professionali, a partire dal 22 settembre e fino al 28 ottobre, inclusa una conferenza sulla cattedrale e la città, dedicata a questo complesso e affascinante rapporto nei suoi ottocento anni di vita di cui si sta celebrando l’anniversario proprio in questo 2022. . In cantiere anche l'attivazione di un master all'Università della Calabria in collaborazione con l'Università di Trento per formare giovani design ecologici.

Giornalista
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